LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1715, pp. 208 s.; G . 17, 19; A. Quondam, La letteratura in tipografia, in Letteratura italiana (Einaudi), II, Produzione e consumo, Torino 1983, p. 683; C ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] fu allestita nel 1877 a Novara un'edizione del testo latino, con traduzione italiana in terzine, a cura di S. Grosso, C. Negroni e C. M Il C. scrive in uno stile decoroso e in una lingua corretta, anche se non sempre nel rispetto della prosodia, ma ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] improntata al più rigoroso purismo. I suoi studi acquistarono così sistematicità, ma l'attenzione scrupolosa alla lingua e alla letteratura italiana, corroborata dallo studio dei classici greci e latini, se da un lato giovò a una migliore padronanza ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] nella bottega di un salumaio. Ripreso lo studio delle lingue orientali (egli rammenta le lezioni tenute a quel tempo nella canonica di S. Giovanni Battista a uditori italiani, tedeschi, francesi, spagnoli), si accinse, col sussidio finanziario dello ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] e angloamericana la portò, dopo la laurea, a dedicarsi allo studio della lingua (nel 1947 si recò anche in Irlanda per un soggiorno di studio) in un accostamento magico di suoni" (in Poesia italiana contemporanea (1909-1959), a cura di G. Spagnoletti ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] al C. di studiare e approfondire la conoscenza della lingua e letteratura spagnola. Nel 1771 vedeva infatti la luce La célebre Ecloga primera de Garcilaso de la Vega con su Traducción Italiana, en el mismo metro Por El Conde D. Juan Bautista Conti: ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] Vieusseux, Firenze 1864, p. 27) che fu della Biblioteca italiana "ignobile direttore"; U. Foscolo, che pure gli era stato 317 n. 1; S. De Stefanis Ciccone, La questione della lingua nei periodici letterari del primo Ottocento, Firenze 1971, pp. 28- ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] il De Benedetti, ma opera forse di un suo discepolo, assai meno esperto della lingua provenzale (Bertoni), come testimoniano i numerosi italianismi presenti nel testo. È possibile quindi che in essa siano confluite informazioni di prima mano ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] poi messe all'Indice: l'unica traduzione italiana completa del De inventoribusrerum dell'umanista urbinate venire a molti elevati spirti poi che è tolto così fatto impedimento de la lingua che copriva loro […] i misteri di tante scienzie" (cc. [2]r ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria littera: essendovi in Romania, XXIII (1894), pp. 358-431; E. Teza, Le Bibbie italiane del M. e del Diodati racconciate nel Settecento, in Atti e memorie della Accademia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...