JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] camicia nera" (M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. 378). nuovo" (M. Isnenghi, P. J., in Diz. critico della letteratura italiana, 2ª ed., 1986, p. 486).
Tali esigenze prendono corpo in Con ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] 1941 al 1965 fu titolare della cattedra di lingua e letteratura russa all'Università di Roma, della Ricerche slavistiche, VIII (1960), pp. 274-276; R. Picchio, Quarant'anni di slavistica italiana nell'opera di E. L. e G. Maver, in Studi in onore di E ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dall'inglese i sette Discourses sulle arti del disegno di J. Reynolds, già tradotti da G. Baretti "in lingua piuttosto bergamasca che italiana" (Lastri, Efemeridi, c. 54). Altre polemiche tra il L. e Baretti nacquero dalla prefazione di questo all ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Inferi, e qui trova accomunati i più bei nomi dell'aristocrazia italiana, e anche Astanna che gli rivela dove si trova Ginevra. Tra riporta all'opera del frate veneziano anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] La Napoli del Sannazaro, delle discussioni sulla lingua di Virgilio e l'autorità del Petrarca, V. Di Giovanni, Degli scrittori siciliani omessi nella storia della letteratura italiana di Cesare Cantù, in Filologia e letteratura siciliana, II, Palermo ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] Klein, Genève 1969, pp. 15-18, 100 n.; L. Lazzerini, "Per Latinos grossos". Studio sui sermoni mescidati, in Studi di filologia italiana, XXIX (1971), pp. 261 s.; D. De Bellis, N. L.T. interprete di Aristotele naturalista, in Physis, XVII (1975), pp ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese, e un interessante Journal delle sue peregrinazioni di fino al III vol., il B. andò poi ampliando la parte italiana fino a darle uno sviluppo autonomo; continuò l'opera fino alla ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] lingua, uno scadimento della qualità rappresentativa.
Il dialetto, in effetti, presenta soluzioni di una più immediata colloquialità; la versione italiana 161; G. Brognoligo, Il G. e la Biblioteca italiana, in Fanfulla della domenica, 25 apr. 1915; Id ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] caratteristiche movenze beffarde e motteggiatrici. Il Settembrini lo ammirò per la vivacità della lingua." Il B. - egli annota nelle sue Lezioni di letteratura italiana - scrive come parla ed essendo toscano scrive con tal brio e naturalezza che ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] regolarizzato all’anagrafe nel 1928), che derivava forse dalla lingua ebraica (‘nonno’) o, più probabilmente, era il soccorre M. Ceroti, Bibliografia sabiana 1997-2007, in Rivista di letteratura italiana, XXVI (2008), 2-3, pp. 429-446.
Si vedano, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...