Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] è chiesto in cuor suo se non hanno torto gli scrittori italiani di non servirsi più che non facciano di questa forza naturale molto più per le forme di comunicazione elaborate e scelte, la lingua e il "genere" del romanzo d'appendice, accanto alle ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Milano 2006, pp. 8-16; Id., S. D’A.: nascita di una lingua, in Id., Per esempio il Novecento: dal Futurismo ai giorni nostri, Camerino, D’A. in versi, in Poesia senza frontiere e poeti italiani del Novecento, a cura di Id., Milano 1989, pp. 202-220; ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli uffici dell' ., in La Cultura, 15 genn. 1912, e poi B., in Saggi sulla forma poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 34-54; E. Cecchi, La poesia di G. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] commedia a registrare gli strati più bassi della lingua e a scartare soluzioni più illustri come l' Squarotti, Struttura e tecnica delle novelle del G., in Giorn. storico della letteratura italiana, CXXXVIII (1961), pp. 497-521; L. Russo, A.F. G., ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ; G. Carnazzi, Berneschi e satirici nella Milano del P. tra lingua tosca e “cruschell de Beltramm”, in Acme, I (1997), pp P. (1930) in Id., Dal Barocco al Decadentismo. Studi di letteratura italiana raccolti da V. Santoli, Firenze 1957, pp. 58-245; R. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] uso della lingua e così privandola "dell'unico soccorso per divenire un poco civile e italiana". Quest dalla realtà.
A un anno dal suo inizio il rapporto con la Biblioteca italiana si chiuse per insanabili contrasti con l'Acerbi, dal G. accusato di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] oggi presso la Biblioteca della Società geografica italiana, benché mancanti delle prime diciotto lettere. persiano dal D. tradotto-1 forse Hafez. Compose anche versi in lingua turca che si leggono, insieme a gran parte della sua produzione poetica ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] sei-settecentesca di una "nuova tradizione temperata di lingua poetica" (Folena, p. 347), di un'armonia C. Molinari, Per il "Pastor fido" di B. G., in Studi di filologia italiana, XLIII (1985), pp. 161-238; C. Scarpati, Poetica e retorica in B. ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] asprissimi.
Il Discorso o Parere riproponeva un quesito ormai d'obbligo negli interventi sulla questione: "se la volgar lingua si dee chiamare italiana o toscana" era un problema che sollevava anche il Varchi nell'Ercolano. Il D. lo risolse in chiave ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] chiaramente il suo interesse per la lingua volgare, impegnandosi anche in una discussione IX, p. 109); M. E. Cosenza, Biographical and bibliographical Dictionary of the Italian humanists, II, pp. 1148-53; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ad ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...