Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] 40)
(25) E mia madre vendeva quel pane straniero agli italiani (Maggiani 1995: 21)
Il complemento di agente (e di e soltanto a degli sprechi (Maggiani 1995: 13-14).
Nelle lingue con il sistema dei casi le funzioni delle preposizioni sono svolte in ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 645-698.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] et al. (a cura di), Testi nella storia. La letteratura italiana dalle Origini al Novecento, cit.).
Il tema, siccome si definisce in fissi e predeterminati. Nondimeno, soprattutto nella ➔ lingua scritta, esso ha alcune manifestazioni tipiche, che ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] e salvo i casi di diverso segno indicati sopra – è una lingua del tipo SVO (Soggetto - Verbo - Oggetto), in cui cioè Ophrys.
Salvi, Sergio (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] responsabilità dell’andamento “non ottimale” dell’economia italiana nel 1970 è da ricercarsi nello stato di incertezza .
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] Salani, 1999, p. 5)
Si tratta di un costrutto diffuso anche in altre lingue romanze:
(18) francese Il n’y en a dans la poêle, mon Cardinaletti, Anna (a cura di) (1991), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] ] «corda» (cfr. Mioni 2001: 98). In alcune lingue, come il nepalese, nello stile colloquiale una qualsiasi sequenza di essere pronunciate con il dittongo [e̯o].
Nella grammatica italiana, come di norma nella romanistica, i dittonghi si distinguono ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] of raddoppiamento fonosintattico, «Rivista di linguistica» 3, pp. 307-330.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sluyters ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] mostrano esse stesse aspetti convenzionali. Infatti, ogni lingua usa parole onomatopeiche diverse per lo stesso referente Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di Linguistica Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...