Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] talora questi fossero antichi esempî di volgare o fiori di lingua.
Poiché l'azione riformatrice della Chiesa nel sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni, su argomenti tolti dalla Sacra ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] appartenenza alla stessa terra, nell'uso di una lingua comune, nella fedeltà alla medesima tradizione. Esso Gregory, Lo spazio come geografia del sacro nell'Occidente altomedievale, in Giornale critico della filosofia italiana, 2002, 22, pp. 189-213. ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] definizione di terzo settore (cui si affiancano nella situazione italiana quelle di privato sociale e terzo sistema). Il riferimento qualche differenza) e nell'économie sociale dei Paesi di lingua francese (in particolare Francia e Belgio). Il primo ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] (esterne e federali, compresi i porti di mare).
I confini dell'E. sono quelli dell'ex-colonia italiana (stabiliti nelle convenzioni italo-etiopiche del 1900-02 e 1908); le lingue nazionali ufficiali sono il tigrino e l'arabo, mentre l'inglese è la ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] antiche documentazioni (sec. XII) in poi, sia sempre stata italiana è fuori dubbio. Furono tuttavia intedescati i due minuscoli comuni , nel Cinquecento; del tutto tedesca diventa la lingua comunale soltanto nel Settecento. In Anterivo, il giudice ...
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Il culto nel diritto canonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] leggi e le rubriche vigenti" (così l'uso della lingua volgare nel Sacrificio Eucaristico, il ripristino di antichi riti ha trovato pieno sviluppo nella costituzione della Repubblica italiana. Mentre per i citiadini singolarmente considerati si afferma ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] S., ivi 1912, pp. 139-179. Particolare fortuna ebbe il De libens recte instituendis, tradotto nelle principali lingue moderne: delle due traduzioni italiane, l'una è anonima, Venezia 1745, l'altra (Sulla educazione dei figliuoli, dialogo del card. I ...
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Lo sforzo bellico imposto dalla seconda Guerra mondiale condusse ovunque molte donne, oltre il tradizionale prodigarsi come infermiere, ad esplicare attività paramilitari, o addirittura militari. Negli [...] la miseria e la guerra.
La donna nella più recente legislazione italiana. - In Italia subito dopo la liberazione, la donna ha alla legge "senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] nello stadio del matriarcato, e che soltanto con la dominazione italiana sono usciti da un assai primitivo reggimento democratico, in Abissini e i Cunama, poi, confinano le tribù a lingua tigré, caratterizzate dalla divisione in due classi, signori e ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] nel tomo 63 della Bibl. de Autores Españoles, Leopoldo Augusto de Cueto. Della conoscenza che ebbe della lingua e della letteratura italiana, diede prova con tradurre in castigliano le Meditazioni sull'Economia Politica e il Discorso sull'indole del ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...