Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] ° secolo a.C.: dalla presenza a Pyrgi di testi di lingua fenicia si è voluto trarre indizio di dirette ingerenze di Cartagine (Mass.) 1971; R. Peroni, L'età del Bronzo nella penisola italiana, Firenze 1971; I. Pohl, The Iron Age Necropolis of Sorbo at ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] Il capoluogo è Veglia (ab. 2473, di cui circa la metà italiani), collegata con linee regolari di navigazione a Fiume e a Susak, Veglia ed estintosi nel corso del sec. XIX, v. dalmatica, lingua.
Bibl.: A. Impastari, Cenni storici sull'isola di Veglia, ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] stilistiche, oscillanti entro gli argini di una lingua espressionista che tuttavia non trascurava singolari prelievi restò fino al 1939, con l'incarico di ordinare la Mostra d'arte italiana antica e moderna dell'E42 (che non ebbe luogo a causa del ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] letterati l'avessero "limato e pulito". Le sue opere in lingua volgare non si ispirano però ai modelli trecenteschi (il Convivio di forse il più bello apparso sull'argomento nella letteratura italiana. Un padre, dice Alberti, deve essere anzitutto un ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, Rivista storica italiana 56, 1939, pp. 491-542; C. Cansacchi, L'Albornoz, gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] oreficeria alveolata di stampo barbarico, una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, di Chiaravalle, in Il Re dei Confessori. Dalla croce dei Cloisters alle croci italiane, cat., Milano 1984, pp. 121-131; id., Vetri a oro del Trecento ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' rende Vat. gr. 1291), quella palestinese (Weitzmann, 1979) e quella italiana, evidente nelle iniziali dipinte del codice con le Omelie di Gregorio ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] -ntu vuol dire 'uomo'. Il prefisso ci, poi, indica la lingua di quell'etnia sicché, per es., il popolo di Luba parlerà Enciclopedia dell'Arte Medievale, 2° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1991, pp. 592-95.
u. scerrato, Arte dell'Iran ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] civiltà romana) prima nella storiografia nazionalista di lingua tedesca dell'età guglielmina e poi con ) e Landolfo I (910-943).
Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, Rivista italiana di numismatica 28, 1915, pp. 287-312; 29, 1916, pp. 83-120, 335 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] lessicali e sintattici che dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo ruina docet": l'uso dell'antico nel Medioevo, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso dei classici, Torino 1984, pp ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...