Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] Angelini, R. Borgioli, A. Folchi et al., Firenze 1991, rist. Roma 2008.
Dizionario bilingue elementare della linguaitaliana dei segni, a cura di E. Radutzky, Roma 1992, rist. 2001.
E. Pizzuto, Linguaggio, coarticolazione, multimodalità: prospettive ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] à l’écrit des langues romanes, Tübingen, Narr.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della linguaitaliana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 1º, I luoghi della codificazione; vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] nostra, XLIX (1988), pp. 46-50; P. D'Achille, Sintassi del parlato e tradizione scritta della linguaitaliana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma 1990, p. 42 e passim; Enc. cattolica, VI, p. 438; Bibliotheca sanctorum, VI, coll ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] da un forte impegno civile, con un’attenzione nuova al ruolo delle classi popolari. Da allora le storie della linguaitaliana si sono moltiplicate in varie forme, anche come strumenti per la didattica universitaria, in unione alla storia del latino ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] in matrimonium (per il marito).
Molto diverso è oggi il significato del termine 'matrimonio'. Secondo il Vocabolario della linguaitaliana di Niccolò Zanichelli, esso è "un accordo fra un uomo e una donna stipulato alla presenza di un ufficiale ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , quell'aspectus che è propriamente la forma o l'immagine come appare al nostro occhio e che è rimasto anche nella linguaitaliana; De visu, semplicemente, indicava la vista o il vedere (Federici Vescovini, 1965b).I termini aspectus e visus sono più ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] et al. (1993), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Lo Duca, Maria G. (2003), Linguaitaliana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci.
Manzotti, Emilio (1990), Forme della scrittura nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] per leggi, per agricoltura, per armi e per commercio», quando «tutti gli italiani formavano un popolo solo» (Platone in Italia, a cura di A. De il carattere proprio, originario e puro, della linguaitaliana nella sua classica semplicità. Nel che si ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nel sacerdozio, da cui gli sarà trasmesso il titolo marchionale di Groppoli. Li il B. acquistò padronanza della linguaitaliana, mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l'arte della declamazione (della quale avrebbe dato numerosi saggi ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] ha tradotto con self-awareness, cioè "esperienza di sé". Entrambe le espressioni sono difficili da rendersi in linguaitaliana, dove si è continuato a preferire la locuzione 'coscienza dell'Io' (Rossi-Bucca 1993). Fondamentalmente questo concetto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...