Poeta, nato a Bosa in Sardegna, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVI. S'invaghì giovanissimo d'una gentildonna maritata, ma per sottrarsi allo scandalo e ai rigori del Sant'Uffizio fu costretto [...] opera che di lui si conosca.
Il D. è il primo poeta sardo che abbia abbandonato il dialetto e la lingua spagnola per quella italiana. Nelle sue rime c'è una certa schiettezza e compostezza di sentimenti: benefico vi appare l'influsso del Petrarca e ...
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MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] guerra mondiale si è dedicato alla slavistica: incaricato (1920-26) e poi titolare della prima cattedra italiana di filologia slava, insegna dal 1929 lingua e letteratura polacca, e dal 1933 anche filologia slava, all'università di Roma. È direttore ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] una duplice ascendenza culturale, che molto influirà nella poesia e nell'immaginazione del poeta. Nonostante la scelta della linguaitaliana e il trasferimento della famiglia a Venezia nel 1793, dopo la morte del padre a soli trentaquattro anni ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] compose un dramma in prosa, Torquato Tasso, studiò la lingua tedesca, lesse la Logica di Hegel e tradusse Handbuch einer di conferenze tenuto a Zurigo, e la Storia della letteratura italiana. Quest’opera (due volumi pubblicati a Napoli tra il 1870 e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] pp. 18-25; L. Perini, Machiavelli e G. diplomatici, in Arch. stor. italiano, CLV (1997), pp. 649-678; J.-L. Fournel, L'unico dialogo di F. G. o la lingua della nuova Repubblica, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXVII (2000), pp. 321-336.
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , anche i problemi dell'etica. Insieme con molti versi compone anche un'Arte versificatoria (perduta) per introdurre nella linguaitaliana la metrica latina e ne dona copia al Clario; detta infine in volgare due perduti poemetti filosofici sul modo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sulla pubblica beneficenza e, solitario, uno splendido studio, nutrito delle sue letture giovanili, sul Nesso della nazione e della lingua valacca coll'italiana. Ma in fatto di economia e finanza l'attività del C. in questi anni non restava nel campo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ), pp. 497 ss.; Id., Idealismo politico del "Cortegiano", in La Rass. della lett. italiana, LXXVI (1972), pp. 43 ss.; Id., Bembo e C., Roma 1976. Sulla lingua del Cortegiano vedi soprattutto E. Savino, L'eclettismo linguistico in B. C., Lecce 1941; B ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ": nelle forme di un trattato cinquecentesco, in una lingua arcaizzante infarcita di dialettalismi, neologismi, tecnicismi, il G. descrive le pulsioni erotiche sottese al culto degli Italiani - e naturalmente soprattutto delle donne, con un aspro ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] più recenti, le più importanti sono: F. Ugolini, Testi antichi italiani, Torino 1942, pp. 158 ss.; A. Pagliaro, IlContrasto di C G. Piccitto, Stao-staci nel Contrasto di C. d'A., in Lingua nostra, X(1949), p. 35; A. Monteverdi, Rosa fresca ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...