Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] G. C., l'homme et le poète, Parigi 1911; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio, Bologna 1928; A. Ricolfi, G. C. e Traduzioni di poesie del C. si hanno in tutte le lingue europee. Delle lettere, spesso molto belle, si hanno due ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] studi da sé, particolarmente, "ostinatamente", quello della lingua greca, tanto che, a vent'anni, aveva tradotto i tempi di Valentino Pasini, Firenze 1867; Storia della finanza italiana, Firenze 1868; Discorsi e saggi sulla pubblica istruzione, voll. ...
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GIAPPONE.
Anna Bordoni
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Leone Spita
Luisa Bienati
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] al 2050.
Con una superficie territoriale di poco superiore a quella italiana, il G. ha più del doppio degli abitanti e si colloca ), o di giapponesi che scrivono sia nella propria lingua sia in lingua straniera, come Tawada Yōko (n. 1960).
Anche ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] i proprî racconti; i quali, da una certa asprezza della lingua, ricca di locuzioni e suoni e forme dialettali, e non (1545); v. M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di letteratura italiana, IV (1902), pp. 311-403 e V (1903), pp. 1-56; ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] , dalla riforma religiosa alla questione della lingua (Lettere di Gino Capponi e di Miscellanea nuziale Negri-Scherillo, Milano 1904, ora in Memorie e documenti di storia italiana dei secoli XVIII e XIX, Firenze 1914; P. Prunas, L'Antologia di G ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] rara eccezione, quelli del passato. Così come sotto nomi nuovi, presi spesso a prestito da lingue straniere, rivivono quasi tutti i giuochi italiani all'aria aperta, dal calcio fiorentino (football), alla pallacorda (lawn-tennis), dalla palla a ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] ma le ostilità si riducono al maltrattamento della lingua inglese. All'ultimo appuntamento dato a Falstaff nella violento".
Fortuna di Sh. in Italia. - È prova dell'ignoranza italiana dei drammi di Sh. al principio del Settecento l'opera Ambleto di ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] scritto in caratteri più piccoli e d'altra mano e in forma più italiana che latina. Esso non può essere di C., anche perché questi non valore di 1 centesimo e mezzo) al taglio della lingua! Ingenuo e vano espediente, escogitato forse per evitare che ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] che finì col conoscere quasi più a fondo della stessa lingua natia. Frutto degl'insegnamenti del medesimo Cornelio furono non (ed era vero), che la Scienza nuova era stata accolta dagl'Italiani più con tedio che con profitto, il V. ebbe il torto ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] chiama Terenzio) costretto a tradurre in altra lingua originali greci. E tuttavia gli effetti stilistici che diventa colà professione per i suoi comici, come nella commedia dell'arte italiana, ma anche per i suoi poeti: e uno ha nome Shakespeare ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...