Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] , pare, virtù magiche e medicinali presso a poco come alla famosa parola ABRACADABRA (v.). Pochi sono in linguaitaliana gli esempî di quadrati formati da parole bifronti, analoghi all'esempio latino su riportato:
Considerando le sillabe anziché ...
Leggi Tutto
Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] chiare finalità imitatorie dell'origine geografica, denominazioni dei formati in linguaitaliana come spaghetti, fettuccine, lasagne, maccheroni; confezioni dotate di nomi commerciali italiani, emblemi, paesaggi e richiami più o meno espliciti alla ...
Leggi Tutto
FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] scritti di B. F. Cfr. specialmente Opere filosofiche di B. F., nuovamente raccolte e dall'originale inglese recate in linguaitaliana, Padova 1783; Mezzo facile di pagare l'imposizione ossia la scienza di Riccardo Saunders, Torino 1797; La maniera di ...
Leggi Tutto
FIUME (XV, p. 516)
Edoardo SUSMEL
Francesco DEGNI
Giuseppe MORANDINI
Il sobboigo di là dalla Fiumara, che prenderà più tardi il nome di Susak, si chiamò, in un primo tempo, Oltreponte.
Tra le costruzioni [...] agli stranieri residenti a Fiume ininterrottamente da almeno un quinquennio, i quali avessero adottato come lingua d'uso la linguaitaliana, tenendo conto, per il tempo anteriore al 24 febbraio 1924 agli effetti del compimento del quinquennio ...
Leggi Tutto
. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] 'estremo della vita, e si conservano ancora versi suoi italiani e latini, d'argomento sacro e profano. Rivolse la parlando con il re o con i principi, usava sempre la linguaitaliana e all'accademia la latina, finché gli accademici lo pregarono di ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] , 1980 (trad. it. Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Torino 1987). Numerose le raccolte di scritti apparse in linguaitaliana, tra le quali: Avanguardia e rivoluzione. Saggi sulla letteratura, Torino 1973; Sul concetto di storia, Torino 1997. I ...
Leggi Tutto
Associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana fuori del Regno, e tiene alto dovunque il sentimento d'italianità. Così il primo articolo del suo statuto. Nel proposito però degli esuli [...] Bonghi e di Paolo Boselli le vie gloriose di Roma e delle repubbliche marinare, a conservare l'influenza della linguaitaliana sulle rive del Mediterraneo, sollecitava provvidenze in favore delle scuole di stato all'estero e dei loro maestri; dava ...
Leggi Tutto
Nacque il 16 gennaio 1822, quarto figlio del duca d'Orléans, che poi divenne Luigi Filippo re dei Francesi, e di Maria Amelia delle Due Sicilie. Fu erede testamentario del principe di Condè ed ebbe a precettore [...] di Dante proveniente dagli Archinto di Milano, parecchi volumi delle biblioteche Sforza e Visconti. Tra i numerosi incunaboli in linguaitaliana sono il Petrarca del 1470 stampato su pergamena, il Dante di Foligno (1472), il Decor Puellarum (1471 ...
Leggi Tutto
Nato a Torino il 21 luglio 1701 da padre notaio, laureatosi in legge nel 1718, era precocemente salito in fama come giureconsulto, e il re Vittorio Amedeo II, acuto conoscitore di uomini, l'aveva nominato [...] Cagliari e di Sassari; ed egli diede inoltre all'isola un'impronta di italianità, prescrivendo nelle amministrazioni e negli atti pubblici l'uso della linguaitaliana al posto della spagnola, sino allora in uso.
Integerrimo nell'amministrazione delle ...
Leggi Tutto
DECIMALE E il nome dato dal bibliotecario americano Melvil Dewey a un sistema di classificazione bibliografica da lui pubblicato a New York nel 1876 e successivamente perfezionato; esso fu poi modificato [...] 18" (02) = 5, in cui (45) indica Italia, "18" il secolo XIX, (02) la forma di trattato e = 5 la linguaitaliana. Un' indicazione così complessa, tuttavia, è usata solo in casi eccezionalissimi o per scopi speciali.
Le suddivisioni principali indicate ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...