LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] 1960 (compendio dell'articolo introduttivo e spiegazione delle tavole in lingua inglese e francese).
(A. Bank)
10. Numismatica antica. seguito, la raccolta di materiali sulla civiltà antica dell'Iran nell'epoca degli Achemènidi, si è arricchita di un ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] le immagini ascrivibili per stile e per soggetti alla regione iranica occidentale e all'inizio dell'epoca achemenide, o anche poco villaggi" in un'area nota più tardi come Pacgaon in lingua nepalese. Nello stesso periodo i figli del governatore A mda ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] regno di Battriana, i quali rimasero nella regione fino a quando soccombettero all'attacco di uno dei tanti gruppi di nomadi, di lingua e costumi Iranici, erranti in tribù tra il lago d'Aral e il Mar Caspio ad O e i monti del Pamir ad E. I primi ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Tunhuang); il sogdiano, lingua indoeuropea, che scomparirà intorno al X sec., fu dunque una specie di "lingua franca".
Le prime C. i Parthi, discesi dalle regioni a N dell'Iran, proclamano la loro indipendenza dai Seleucidi; si espandono quindi verso ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] di Shāpūr I che danno accanto al testo in lingua e in scrittura nazionale, anche il testo in et styles de l'Asie Antérieure, Parigi 1948; M. Bussagli, L'influsso classico e iranico sull'arte dell'Asia centrale, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, N ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente compresa, e quella orientale, comprendente aree geografiche quali l'Iran, lo Yemen, l'India e la Turchia. Tuttavia Orsatti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] da una piccola figura di Marsia, rinvenuto in uno dei bothroi del tempio; nell'epigrafe in lingua greca incisa su di esso, il dedicante, dal nome palesemente iranico (Atrosokes), consacra l'oggetto al dio Oxus (il fiume Amu Darya). Per forma e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] addirittura indo-iranica). Viene quindi considerata la possibilità che esso designasse inizialmente un’élite di origine Serbia ricevette l’alfabeto cirillico e i testi religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] indubbio che Zarathustra elaborò motivi già presenti nel pantheon iranico; ma è anche arrischiato sostenere che la sua (odierna Asyūt, località nella quale si sono rinvenuti testi manichei in lingua copta). Alla fine del III sec. il m. era diffuso in ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] L'iscrizione, scritta in un alfabeto derivato dal corsivo greco, è redatta in una lingua finora ignota (di tipo medio-iranico del gruppo orientale), cioè non nella lingua dei Kuṣāna parlanti un dialetto shaka. La sua interpretazione è solo agli inizî ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...