MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] M. ebbe occasione di intraprendere lo studio della lingua araba e di immergersi in un milieu internazionale di voci per l’Enciclopedia cattolica; il prezioso volumetto L’arte iranica, Milano 1954; il contributo Arte cristiana e musulmana del Vicino ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] da una piccola figura di Marsia, rinvenuto in uno dei bothroi del tempio; nell'epigrafe in lingua greca incisa su di esso, il dedicante, dal nome palesemente iranico (Atrosokes), consacra l'oggetto al dio Oxus (il fiume Amu Darya). Per forma e ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] , in L. De Meyer, E. Haerinck (ed.), Archaeologia Iranica et Orientalis. Miscellanea L. Vanden Berghe, I, Gand 1989, di uno stato del III millennio, ibid., pp. 195-219; P. Fronzaroli, Lingua e testo negli archivi di Ebla, ibid., pp. 220-236; R. Dolce, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] addirittura indo-iranica). Viene quindi considerata la possibilità che esso designasse inizialmente un’élite di origine Serbia ricevette l’alfabeto cirillico e i testi religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] indubbio che Zarathustra elaborò motivi già presenti nel pantheon iranico; ma è anche arrischiato sostenere che la sua (odierna Asyūt, località nella quale si sono rinvenuti testi manichei in lingua copta). Alla fine del III sec. il m. era diffuso in ...
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DILBERJIN
A. Santoro
Località dell'antica Battriana, situata 40 km a NO di Balkh (Afghanistan), ove è stato rinvenuto un vasto impianto urbano fondato in epoca greco-battriana (III-II sec. a.C.), giunto [...] un'iscrizione monumentale su blocco di marmo, in lingua battriana scritta con caratteri greci, il cui testo le problème des structures de «type megaron» en Asie Centrale et en Iran, in Le Plateau Iranien et l'Asie Centrale dès origines â la conquête ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] L'iscrizione, scritta in un alfabeto derivato dal corsivo greco, è redatta in una lingua finora ignota (di tipo medio-iranico del gruppo orientale), cioè non nella lingua dei Kuṣāna parlanti un dialetto shaka. La sua interpretazione è solo agli inizî ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] sintetico" di W. von Humboldt, comune a tutte le lingue, ma che acquistava una diversa e specifica modalità in ciascuna di ([F.L. Pullè], G. L., in Studi italiani di filologia indo-iranica, IX [1913], p. XIII).
Opere: Iscrizione osca (lettera del L. ...
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ΤΑΚΗΤ-Ε SANGIN
A. Santoro
Agglomerato urbano della Battriana antica, situato in prossimità della confluenza del Vakhš con il Panǰ (odierno Taǰikistan), ove nel 1978-79 nei depositi votivi di un tempio [...] il doppio oboe. Sull'altare è incisa un'epigrafe in alfabeto e lingua greca: «Atrosokes dedicò il suo voto a Oxus». L'iscrizione evidente l'affermazione di uno stile e di motivi locali e iranico-orientali. E questo il caso di un puntale di fodero su ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] F.L. Pullé, G. T., in Studi italiani di filologia indo-iranica, II (1898), 2, pp. X-XIV; Ricordo di G. T 1899 (contiene le commemorazioni di F. Perotti Beno e A. Valdarnini); T. Lingue dell’India, in Rivista degli studi orientali, 1913, vol. 5, pp. ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...