Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Tunhuang); il sogdiano, lingua indoeuropea, che scomparirà intorno al X sec., fu dunque una specie di "lingua franca".
Le prime C. i Parthi, discesi dalle regioni a N dell'Iran, proclamano la loro indipendenza dai Seleucidi; si espandono quindi verso ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] il mondo hurrita del II millennio sia per la lingua sia per certi tratti dell'iconografia).
Secondo la ricostruzione Rusa I, Copenaghen 1988; I. N. Medvedskaya, Who Destroyed Hasanlu IV?, in Iran, XXVI, 1988, pp. 1-15; P. E. Pecorella, Ethnos e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] ed essendo cristiani nestoriani usavano il siriaco come lingua scientifica e liturgica. Questi, avendo accesso alla , altre due a Yazd e una a Firuzabad. Il più grande ospedale dell'Iran dei secc. XIII e XIV fu fondato a Tabriz da Rašīd al-Dīn Faḍl ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] di Shāpūr I che danno accanto al testo in lingua e in scrittura nazionale, anche il testo in et styles de l'Asie Antérieure, Parigi 1948; M. Bussagli, L'influsso classico e iranico sull'arte dell'Asia centrale, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, N ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente compresa, e quella orientale, comprendente aree geografiche quali l'Iran, lo Yemen, l'India e la Turchia. Tuttavia Orsatti ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] le discontinuità culturali e i rivolgimenti politici, soprattutto nelle regioni iraniche di fede sciita travolte dall'avanzata mongola. Fu anzi 'emergere di nuove dinastie di etnia turca e di lingua turca o persiana, a partire dai Selgiuchidi, alterò ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] era creduto, questo documento non sembra però redatto in lingua g.-d., né riferibile a personaggi storici; si tratta . Le forme vascolari più comuni si rifanno a modelli iranici, ma mediati dalla Tracia meridionale; numerosissime le brocchette e ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] Filippo II, copie del Pentateuco, dei Vangeli e dei Salmi, nelle lingue originali o tradotte in arabo e persiano (Fischel, 1952; Bernardini, et conservés aujourd’hui à la Bibliothèque nationale, in Studia iranica, IX (1980), pp. 291-300; A.M. ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] Huichao riferì che in B. c'era un re di stirpe iranica, buddhista, che con l'aiuto di forti contingenti militari conservava che hīnayāna, e di norme simili a quelle del Kāpiśī, mentre la lingua era diversa. La storia di B. dopo la metà dell'VIII sec. ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] sia stato il livello di competenza raggiunto da Girolamo nelle lingue orientali da lui frequentate, in particolare arabo e persiano.
et conservés aujourd’hui à la Bibliothèque nationale, in Studia Iranica, IX (1980), pp. 291-300; A.M. Piemontese ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...