PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] Fontani, che gli impartì lezioni di latino, francese, inglese e poco greco.
Nel 1721 fece una promessa di nel 1735, nel 1736 entrò nello Studio fiorentino come lettore di lingua toscana e nello stesso anno fu annoverato tra i soci dell’Accademia ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] il francese costituiva sin dal XII secolo la lingua comune della nobiltà del Levante, l'integrazione . J. Hubert, in Records of civilization, XXV,New-York 1936 (traduzione inglese); Livre de Philippe de Navarre (Livre de forme de plait), in Assises de ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] , alla quale s'era accostato partendo da G. D. Romagnosi, e che studiò a fondo negli autori inglesi, grazie alla sua buona conoscenza della lingua.
Nell'aprile 1846, in una conferenza tenuta presso la Società economica di manifatture e commercio, l'E ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] periodo; esso è diviso in tre parti: due sono in lingua latina, di mano francese cancelleresca, con annotazioni autografe; un' aveva sposato Edmondo, conte di Lancaster, fratello del re inglese. Della percezione di quei redditi fu incaricato il D. ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Amedeo II gli conferì inizialmente la cattedra di lingua greca, destinandolo però successivamente a quella di eloquenza ). Inoltre il L. strinse amicizia con l'incaricato d'affari inglese Edmund Allen, con il quale discusse a lungo di matematica e ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] causa della concorrenza sempre più aspra dei mercanti inglesi e olandesi.
Il disagio economico della Repubblica 19, 33-43; L. Lollino, Vita del cavaliere O. B.in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] nelle Cronichette antiche di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, Firenze 1733, pp. 251-81, e il A. Balduino e B. Bianchi, Padova 1962, pp. 29-39, e la traduz, inglese a cura di R. Sereno, The Ricordi of G. di Neri C., in American ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] I Tudor.
La fama di Pollini, infatti, si deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo ventennio del regno di Elisabetta I, dunque dopo che quest’ultima aveva ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 'ambiente, non poteva non esserne influenzata. Ricevette tuttavia una buona istruzione: conosceva il francese, l'inglese e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del Werther, di cui il poeta scrisse a Goethe ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] sua eloquenza. Il B. tuttavia non trascurava le proprie relazioni inglesi: dell'ottobre 1573 è una lettera con la quale egli definiva l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...