Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] ), l'ultimo dei quali sopravvisse fino all'avvento dei Normanni (1066). Dall'evoluzione dei loro dialetti deriva la linguainglese.
Vicende storiche
Il termine anglosassoni fu coniato nell'8° secolo dallo storico longobardo Paolo Diacono, che unì il ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] , ritirandosi, malato, nel 1955. Morì a Londra nel 1965. Tra le sue maggiori opere vi furono La seconda guerra mondiale (1948-51), per cui ricevette nel 1953 il premio Nobel per la letteratura, e la Storia dei popoli di linguainglese (1956-58). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lazzaro Papi
Gian Paolo Romagnani
Coetaneo di Carlo Botta è il toscano Lazzaro Papi (Pontito 1763-Lucca 1834) il cui itinerario di vita e storiografico può essere, per certi versi, affiancato a quello [...] come membro della Deputazione di Giustizia e finanze. Nel 1814 è nominato censore del Collegio nazionale e docente di linguainglese.
Privato di tutti gli incarichi nel 1815, si dedica esclusivamente alla letteratura. Sotto il nuovo governo di Maria ...
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Ruffini, Giovanni
Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Laureatosi in giurisprudenza nel 1830, entrò nelle file della carboneria genovese. Mazziniano come i suoi fratelli Iacopo e Agostino, [...] abbandonò la vita politica. Si stabilì per molti anni a Londra dove iniziò una fortunata carriera di romanziere in linguainglese. Nel 1853 scrisse Lorenzo Benoni, or passages in the life of an Italian, la più romantica autobiografia del Risorgimento ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] è però ristretto al solo ambito statunitense e ha registrato un’ampia diffusione dapprima nel mondo di linguainglese, raggiungendo la Repubblica Sudafricana (dove l’apartheid è stata giustificata teologicamente con posizioni fondamentaliste) e poi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la razza, la stirpe, l'etnia; ora ai fattori culturali, come la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed .
Per es., fra gli studiosi di linguainglese o di lingua tedesca, il termine nazionalismo viene adoperato, nel ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] riscontro nella grande quantità di idiomi locali (oltre 200) usati accanto all’inglese (lingua ufficiale), tra i quali i dialetti delle tre etnie dominanti fungono da lingue veicolari.
L’islamismo (50%) prevale tra le popolazioni arabizzate del Nord ...
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Stato dell’Africa occidentale guineana; il tratto di confine terrestre, a forma di semicerchio, che l’avvolge da NO a NE lo divide dalla Guinea, mentre il segmento sud-orientale lo separa dalla Liberia; [...] e commerciali del paese. Più contenuto è l’insediamento nelle altre città (Bo, Kenema, Koidu, Makeni).
Oltre all’inglese, lingua ufficiale, vengono usati anche idiomi sudanesi e il krio (dai Creoli). La religione musulmana interessa il 60% della ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Pittore, 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in lingua straniera per stranieri è guidata da Catone il Censore, ma proprio due metà del 17° sec. dalle rivoluzioni: la catalana, l’inglese, la napoletana con un impatto enorme sulla s.: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] le leggi, i costumi, il modo del vivere, la religione, la lingua, l’abito, i nomi», Istorie fiorentine, I, 5).
I termini più autentica finalità è, secondo il termine calzante della linguainglese, enforcement della legge, fino al punto limite della ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...