A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] particolare dalle opere dello stesso Keohane e della cosiddetta Scuola inglese di Hedley Bull, ebbe presto origine un nuovo filone 2017.Un ottimo testo – purtroppo non tradotto in lingua italiana – dedicato in via principale alle teorie delle ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] porti necessariamente pace, qualunque essa sia. È difficile immaginare come l’eventuale arrivo dell’inglese, dell’Esperanto, o di qualsiasi altra lingua come lingua franca mondiale possa eliminare lo sciovinismo che porta all’ambizione e al conflitto ...
Leggi Tutto
Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] o per ragioni naturali (come il caso della lingua trumai), o per questioni socioeconomiche («molte lingue più piccole stanno morendo a causa della diffusione di poche lingue mondiali come l’inglese, il francese, il cinese e così via», secondo ...
Leggi Tutto
Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] «Non parliamo dunque di uguaglianza se gli scienziati che non parlano inglese devono dedicare allo studio di questa lingua un tempo che gli scienziati di linguainglese investono direttamente nella ricerca. Il tempo così perduto dai primi costituisce ...
Leggi Tutto
Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] 5 ore di studio di esperanto sono sufficienti a dare un’idea generale di tutta la grammatica di questa lingua. Negli alunni di lingua madre inglese, i risultati dello studio del latino, del tedesco e del francese sono migliori se tale studio è stato ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] momento che formazioni di questo tipo le rinveniamo anche in altre lingue del mondo, come il cinese, che presenta la forma hǎokàn ’e, “look”.
In ognuno di questi casi, come anche nell’inglese *sn’ark, v’è la compresenza di due morfemi (o lessemi) ...
Leggi Tutto
È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] grammaticalizzato. Un esempio tratto da Shakespeare ci fa capire come il suo periodo storico potesse essere una fase della linguainglese in cui l’interpretazione di going to era ambigua tra verbo di movimento e forma futurale (ossia, ad avvenuta ...
Leggi Tutto
«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] per rendere una parola, una espressione o un modo di dire propri della lingua d’origine. Per esempio, "grattacielo" è una parola modellata sull’inglese "skyscraper" e al verbo "realizzare", che in italiano significava in origine solo "attuare ...
Leggi Tutto
Lo scopo di questo articolo sarà la descrizione del fenomeno di interazione tra la linguainglese e quella italiana in Italia. Il punto di partenza sarà una ricostruzione della storia del fenomeno, secondo [...] i lavori di Pulcini e Tosi. Si indagheranno poi le ragioni del successo della linguainglese in Italia, sulla base dell'analisi di accademici come Vettorel, Rogato, Dardano e Rando. L'ultima sezione tratterà dell'attitudine degli studiosi italiani ...
Leggi Tutto
«The issue of translation and minority language is not a peripheral concern. (...) The hegemony of English in the fastest-growing area of technological development means that all other languages become, [...] in this context, 'minority languages’» («Il problema relativo alla traduzione e alle lingue minoritarie non è un problema secondario. (...) L'egemonia della linguainglese nel campo dello sviluppo tecnologico che cresce a ritmi più elevati sta a ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella Repubblica d’Irlanda, è una delle due...
Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, ma piuttosto una sorta di consolidamento...