BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] B., infatti, forse per seguire oltralpe una straniera, un'inglese, protestante e per di più coniugata, con la promessa, o vario e molteplice materiale edito dal Bridel prevalentemente in lingua francese, ed editore del nuovo materiale "italiano", che ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] il M. dovette cercare allievi cui insegnare musica o lingua italiana, mentre la moglie si esibiva in concerti ovunque con intellettuali e tipografi per tentare una nuova edizione in inglese che unisse al testo principale le sue Addizioni. L’amicizia ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] and a wide interest in international affairs» come lo definì un documento dell’ambasciata inglese a Roma (Segreto, 2004, p. 324), Motta aveva anche un’elevata conoscenza della lingua francese così che ebbe sempre modo di leggere testi non tradotti o ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] è finalmente inarrivabile nell’imitazione di qualsivoglia stampa, e caratteri d’ogni lingua, e d’ogni edizione, per stravagante che sia; come potrà arguire quelli con William Hamilton, ambasciatore della corte inglese. Su suo incarico, e per un ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] sirene.
Nonostante le traduzioni del testo in inglese, tedesco, francese, russo, polacco e giapponese su di un possibile futur-espressionismo, in Primo quaderno veronese di filologia, lingua e letteratura italiana, Verona 1979, pp. 167-184; G. Lista, ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] Messias (associazione tra il termine abuna – in lingua ge‛èz «nostro padre» – e messia, deformazione Teodoro, il prevalere dell’ambizioso Kassa, il quale, godendo dell’appoggio inglese, il 21 genn. 1872 assunse il titolo di «negus neghesti» ( ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] e ponendosi in ciò ostinatamente in contrasto con la politica franco-inglese a costo della rovina del commercio sardo con la Spagna. alla Valle d'Aosta la formazione di maestri in lingua francese ed opponendosi all'abolizione del certificato di buon ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] Fontani, che gli impartì lezioni di latino, francese, inglese e poco greco.
Nel 1721 fece una promessa di nel 1735, nel 1736 entrò nello Studio fiorentino come lettore di lingua toscana e nello stesso anno fu annoverato tra i soci dell’Accademia ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] La mia Pisa, in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Mancini, C. Giarratano, A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e ipotizzava che l'originale fosse stato scritto in lingua idumea e tradotto successivamente in ebraico, in quanto il Casanova. Il C., dopo aver confidato a un gentiluomo inglese, innamorato della principessa Lante, che essa aveva urgente bisogno di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...