Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] semitica contribuisce soltanto a rendere meno negative di quanto sarebbero in una linguaindoeuropea le conseguenze di una scrittura sostanzialmente inadeguata per qualsiasi lingua.
L'alfabeto fenicio risale, a sua volta, in ultima istanza, a quello ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] (SAE, «europeo medio standard»), usato per cogliere i tratti comuni all’area delle lingue inglese, francese, tedesca e altre lingueindoeuropee a confronto della lingua amerindiana hopi. Da allora è stata sviluppata la nozione del SAE e il termine ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] Salish (Montana centro-settentrionale); per le implosive, l’Uduk (lingua Nilo-Sahariana del Sudan) e il Sindhi (linguaindoeuropea dell’India); per i click, alcune lingue Kohisan dell’Africa.
Il luogo articolatorio influenza alcune caratteristiche ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingueindoeuropee dalla precedente [...] salvo in greco e forse in armeno). Ogni parola indoeuropea che comincia per vocale ha perduto un ə iniziale il una quantità infinita di varietà nel sistema fonetico di una lingua, vi sono alcuni elementi più significativi e coscienti nei parlanti ...
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Lingua o dialetto facente parte del gruppo di lingue di origine indoeuropea che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: a) orientale, rappresentato dal [...] e dal danese; c) occidentale, rappresentato dal longobardo, estintosi verso il 9° sec., dal gruppo dei dialetti inglesi (anglo, sassone, iuto), dal tedesco e dal frisone. Caratteristica delle lingue g. è la mutazione consonantica (Lautverschiebung). ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] hanno la stessa origine. In epoca preistorica, dall'Europa centrale a una parte dell'Asia, si parlava una lingua comune, l'indoeuropeo (v. indoeuropei). Le migrazioni e le guerre di conquista, poi, misero in contatto i popoli di quelle regioni con ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] Sapienza" (1963). Allievo di A. Pagliaro, si è interessato inizialmente di problemi di comparativistica indoeuropea, con particolare riguardo per le lingue classiche, anatoliche e per l'armeno. In seguito ha ulteriormente ampliato il campo dei suoi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le etnie europidi e mongolidi e le famiglie linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] estranee al sistema ibero-romanzo, e cioè il catalano, affine alle parlate provenzali, e il basco, lingua non indoeuropea dei Pirenei occidentali e della Navarra.
Il castigliano si è imposto agli altri sistemi dialettali della S. per il suo prestigio ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] dall'uomo politico, ottenendo il 62% circa dei consensi.
La lingua parlata nello S. è il cingalese, anche detto singalese, che appartiene al gruppo indoario della famiglia indoeuropea e fu anticamente importata dall’India settentrionale, subendo poi ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...