hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] occidentale con il persiano usato dai dominatori musulmani nacque una lingua franca: l’urdū, che fu scritto con caratteri arabi devanāgarī), fu avanzato nel 1936 il doppio termine hindī-hindūstānī. Alle rimostranze dei musulmani, Gandhi riconobbe che ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] kumauni, garkhvali, mandeali, simauri); gruppo centrale di transizione (hindī occidentale e orientale, lingua ufficiale della federazione indiana accan;to all’inglese; urdū, lingua ufficiale del Pakistan, strumento di comunicazione di gran parte del ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] , a lungo caratterizzata dalla compresenza di elementi hindī e musulmani, ha assunto poi un carattere , direttore del mensile Balūcī.
Copiosa è anche la produzione in lingua inglese; tra gli autori più apprezzati, si ricordano il romanziere ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] tamil, di giungla, dove l’archetipo è ricondotto inspiegabilmente al sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove ci si limita a un rinvio a una qualche «lingua dell’India». Viceversa più preciso, anche se oltremodo stringato, è Devoto 19682. Per la ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] del rilevamento) provenienti da ben 128 diversi paesi, e con varie decine di lingue materne diverse, delle quali alcune (albanese, arabo, bosniaco, hindi, inglese, polacco, romeno, serbo, tagalog, tedesco, wolof) sono rappresentate presso almeno il 2 ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] si combina a un’espressione non adiacente a essa collegata (v. in hindi: jo laRkii KhaRii hai vo lambii hai, lett. «la quale cura di C. Margueron, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Il Novellino (2001), a cura di A. Conte; presentazione ...
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romanè (anche romani o romanes) Gruppo linguistico indoeuropeo, appartenente con sanscrito, hindi ecc. alla famiglia indoiranica. Al r. fa capo la gran parte delle parlate dei rom, il cui nomadismo ha [...] influenzato il r. spec. nel lessico, favorendo l'immissione di prestiti della più svariata provenienza (iranica, armena, greca ecc.). In alcuni paesi della UE si è avviato il processo di riconoscimento del suo status di lingua minoritaria. ...
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brāhmī Termine sanscrito che significa «divina (scrittura)»; è l’antico alfabeto indiano delle lingue indoarie. Si scrive da sinistra a destra. Secondo alcuni discende dagli antichi pittogrammi della civiltà [...] di Harappa, per altri trae origine da alfabeti semitici. Dalla B. derivano quasi tutte le grafie medievali e moderne dell’India, tra cui la devanāgarī con cui si scrive anche l’attuale lingua ufficiale nazionale, l’hindī. ...
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urdū Lingua ufficiale del Pakistan, usata, soprattutto a livello letterario e colto, anche nell’Unione Indiana. È una forma di hindī scritto in caratteri persiani con preferenza accordata a vocaboli persiani [...] e arabi. Sviluppatasi prima nei regni musulmani del Sud, dove era conosciuta come dakhnī, la lingua u. si diffuse anche nel Nord, specialmente nella zona di Delhi. ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] 'altra lingua. Nel caso di lingue tipologicamente congruenti (per es. spagnolo e inglese: Pfaff 1979; hindī e Archivio Glottologico Italiano, 1 (1873), ora in Id., Scritti sulla questione della lingua, a cura di C. Grassi, Torino 1975, pp. 6-45; W. ...
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hindi
〈ì-〉 agg. e s. m. [dal pers. hindī «indiano»; in hindi agg. e s. f.]. – Nome di una vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa all’ingrosso il centro della pianura indogangetica, nell’Unione Indiana, di cui una varietà standardizzata...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...