Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Fonti antiche storico-letterarie, documentarie ed epigrafiche
Nella storiografia ecclesiastica dei secoli IV-VI, in buona parte di linguagreca e di matrice orientale7 e quindi più attenta a enfatizzare ciò che si verifica nella pars orientalis dell ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] paleoslava, portata in Bulgaria nell’885/886 dai discepoli dei santi Cirillo e Metodio, soppiantando così la linguagreca e il clero greco.
Con l’introduzione delle lettere slave nella prassi liturgica e statale ha inizio la vera e propria ricezione ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dell’Armenia preceda l’attività di Gregorio Illuminatore, che è strettamente correlata con l’ambiente cappadoce di linguagreca del IV secolo. Le fonti permettono di ravvisare una precedente penetrazione, più limitata, di impronta siriaca ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] all'influsso ellenistico. Espressione significativa dell'esistenza di un'autonoma vita culturale della diaspora di linguagreca ad Alessandria fu la traduzione in greco del Pentateuco all'inizio del III secolo a.C., cui seguì ben presto la traduzione ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] di movimenti orizzontali e verticali; un processo che tocca le masse non romanizzate e gli strati di base della popolazione di linguagreca e romana, ma che coinvolge al tempo stesso i ceti medi e alti; che ha nella diffusione del cristianesimo le ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] è il titolo assegnato agli inizi del Novecento a un documento, che in origine doveva essere stato composto in linguagreca, di carattere liturgico-canonistico, individuato al termine di una complessa operazione di restituzione critica: il lavoro di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] II come principe giusto, nonostante la severità, fu pur coltivata dalla letteratura coeva, specie dai poeti salentini di linguagreca, ed era presente, piuttosto che nella storiografia dell'età angioina o aragonese, nella quale si registrano il ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] essenzialmente i territori dell’Asia Minore, l’area balcanica, la Grecia e l’Egeo tranne Creta e Cipro, la figura di Costantino mediobizantino si può osservare che7 la letteratura religiosa in linguagreca della Chiesa bizantina tra i secoli VII e ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] autorità dell’esilarca o resh galuta8.
Altre comunità ebraiche della diaspora orientale di antichissima origine sono quelle di linguagreca in Egitto, dove spicca Alessandria, celebre per la sua cultura ellenizzata aperta a nuovi fermenti, di cui era ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a maestri G. Nicchia in filosofia, il newtoniano N. Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano nella linguagreca; a loro D. Scinà, allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...