Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] funzioni di scambio incentrate sul porto, divenne municipio romano nel 90 a.C., ma mantenne traccia della sua grecità, sia nella lingua sia nel tracciato urbano tipicamente ellenico, scandito su tre decumani. La repressione di Silla, che la punì per ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di mezzi di comunicazione condivisi (scrittura cuneiforme e lingua babilonese). È l'epoca dei trattati internazionali, la narrazione sono correntemente attribuiti a Erodoto e al mondo greco. è però legittimo sospettare che essi derivino in gran parte ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] provincia della Scizia (Dobrugia romena), di nazionalità gota e di lingua latina e, tra il 519 e il 520, sostennero la contestata trovare confronti nel tipo di accesso al presbiterio comune in Grecia nel V-VI secolo. Un'epigrafe, incisa su un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] patria dietro le spalle; colonie, come quelle dei Greci nell’antichità e degli Inglesi in America, intraprese private delle schiatte. Per altro, quando la storia e la lingua ci hanno mostrata identica la massima parte della schiatta, sarebbe ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] 'opera suscitò soprattutto il risentimento della folta comunità greca che dimorava a Venezia, la quale subito provvide l'introduzione e la conclusione, ne fece fare la traduzione in lingua francese e ne curò la pubblicazione. Il C., a insaputa dell ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] resto, tutte le lotte d'indipendenza nazionale, da quella greca a quella cubana, avevano avuto la solidarietà dei socialisti, scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di cultura fu il logico coronamento di tutta l ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dallo stesso Fozio (novembre 879). Tuttavia la traduzione greca che fu fatta di esse alterò in parte il loro lettera dell'879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua locale.
G. morì il 16 dic. 882 e fu sepolto subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] diverso, non cronologico e tuttavia analogico fra storia greca e storia romana: le personalità della storia cristiana e di Gilda, e negli insipidi annali poveri di stile e di lingua, egli enunciava la novità di una storia complessiva: la natura della ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] dell'ideale di un Regno pluralista per lingua e religione, e la brutalità delle Stubbs, in Rerum Britannicarum Medii Aevi Scriptores, IL, 2, London 1867; I diplomi greci ed arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, a cura di S. Cusa, I ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...