BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] di volenteroso tirocinio letterario privo di esiti pratici di qualche consistenza: si ha notizia di un'elegia greca, di un epigramma "tradotto dal greco ne la lingua nostra" che al Tolomei sembrò "assai bello", di un sonetto e di un'ottava compresi ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che il B. divise in due: uno per l'ermeneutica e la lettura della Bibbia, l'altro per l'insegnamento delle linguegreca ed ebraica. In generale, tuttavia, la riforma teneva conto di quelle che erano le tendenza teologiche dell'università pavese, in ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] le quali le scoperte che i Vangeli cosiddetti sinottici (termine greco che vuol dire "che possono essere visti insieme", in quanto Vangelo di Tommaso, di cui abbiamo una redazione in lingua copta.
Posizioni e problemi della ricerca attuale
Al di là ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] socio dei Georgofili, leggendovi nel 1816 una memoria Sull'agricoltura dei Greci (stampata negli Atti, IV [1825], pp. 153-164) 1836, pp. 481-485; B. Gamba, Serie dei testi di lingua..., Venezia 1839, nn. 1002, 1165; F. Scifoni, Dizionario biogr. ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] in qualche modo iniziata dai gesuiti) di diffusione della lingua italiana nell'isola e di preparazione delle riforme che egli erudita compiuta sulle fonti d'epoca romana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] ma anche come umanista, specialmente nel campo della letteratura greca. Sempre nel 1547, dopo un soggiorno in Ungheria, rivolse però anche alla nobiltà morava in uno scritto pubblicato in lingua ceca nel 1574, Knižka o jednotě virý (Libretto sull' ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] di Palermo, dove riservò dodici posti per sacerdoti da mandare come missionari in Grecia, i quali, giovandosi della lingua studiata in seminario, avrebbero dovuto persuadere le popolazioni a tornare sotto l'ubbidienza della S. Sede, ripristinando ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] il L. raggiunse Albergati a Città di Castello: qui fu subito assorbito dal lavoro di segretario, ma continuò a studiare il greco, lingua nella quale, a giudicare dalle lettere a Tortelli, era in grado di scrivere ormai con una certa eleganza. Nel ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] ebbe come maestri i nomi prestigiosi di S. D'Aula per le lettere latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] "estraneo a quell'esigenze di osservazione diretta sul materiale della lingua a cui si sforzava di soddisfare il purismo che appunto Clementino Vannetti che pensava "non doversi la mitologia greca dismettere"; la condanna della poesia pastorale; le ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...