Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] dovuta in buona parte all'ignoranza di lingue dotte come l'ebraico e il greco. L'uso di pessime traduzioni latine ‒ nel Regno iniziarono le prime vere difficoltà per gli italo-greci nel praticare la propria fede secondo l'ortodossia bizantina. Con ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] altronde sembra molto plausibile che un protasecretis imperiale della Calabria conoscesse così bene la lingua della vicina Sicilia da essere in grado di tradurre in greco testi scientifici arabi. L'identificazione dei due Costantini è quindi priva di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] legò di amicizia col Petrarca, a cui insegnò i primi rudimenti di greco, da lui acquistando familiarità con la lingua latina, nella quale, per la sua educazione prevalentemente greca e per la lunga dimora in Oriente, provava difficoltà ad esprimersi ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] disperso fra le altre genti, in mezzo a culture, lingue, regimi diversi. In Italia così come in Marocco, India cioè Profeti e Katubim, cioè Scritti.
Sinagoga è invece una parola greca e indica il luogo dove gli Ebrei si radunano a pregare insieme ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingua latina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a 1439 la bolla relativa all'effimera unione della Chiesa greca. Da Firenze aprì un'aspra polemica contro Poggio Bracciolini ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] studi nel monastero di St-Bénigne, dedicandosi con crescente fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia, in spiritualibus e in temporalibus.
Nel 1529, la ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] 'ordine. A Padova il Cesarotti, all'inizio del 1808, pochi mesi prima di morire, rinunziato all'insegnamento di lingua e letteratura greca, ottenne dal viceré Eugenio che il B. gli succedesse; ma, con la riduzione delle cattedre universitarie seguita ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] , ed è al proposito da notare come la Chiesa di Roma si espresse a lungo in greco e non in latino. Si concorda nell’individuare nell’africano di lingua latina Vittore (ultimo decennio del 2° sec.) il primo vescovo monarchico di Roma. L’autorevolezza ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] costituito da 6 piedi giambici (detto perciò anche senario giambico). Corrisponde al trimetro giambico dei Greci, che fu adattato all’indole della lingua latina da Livio Andronico, prendendo a modello il trimetro comico. Ciò spiega alcune libertà del ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] Programme).
Filosofia
La n. delle cose
Agli inizi della filosofia greca n. indica il principio da cui le cose che nascono che «ci sta aperto innanzi agli occhi […] scritto in lingua matematica». Per Galilei l’indagine deve abbandonare la ricerca dell ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...