Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] territori ampi spazi di affermazione.
La S. non ebbe nell’età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori furono, fino al 3° sec Sulla base dei dialetti siciliani si è formata la prima lingua d’arte italiana, tra i poeti della corte di Federico ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] parte il contatto con la scienza e la filosofia greche, iniziato nell’8° sec. attraverso traduzioni dal siriaco e dal greco stesso, dà impulso alla speculazione e all’indagine sperimentale: fiorisce così in lingua araba la filosofia. Dal 13° sec. si ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la graduale perdita del senso della quantità, alle clausole ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 5° sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma sono 12° anni 1910 e 1920. Nel suo romanzo Avelumi (che in lingua sumerica significa «cittadino libero», 1995), il protagonista, per la ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Shrikshetra (5° sec.). Il più antico esempio di testo buddhistico in lingua pāli, inscritto su 20 lamine di oro puro (450 d.C.), è il grandioso tempio di Ananda (1108-90); a croce greca, costruito in mattoni e rivestito all’esterno di bassorilievi in ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Chiliandari sul Monte Athos, centro spirituale dell’ortodossia greca e slava. Con la grande migrazione serba in l’importanza, e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] sicure testimonianze di comunità cristiane, che si sarebbero diffuse dalla valle del Rodano attraversata da commercianti greci cristiani.
Lingua
La lingua dei Galli, del gruppo celtico (➔ Celti), è documentata da iscrizioni, glosse di antichi autori ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] vi è però una diffusa tendenza, specialmente nelle lingue germaniche e slave, e nella lingua parlata, a ridurre i m. ai soli interno dell’ottava, molti sono i m. possibili. Il sistema musicale greco-romano aveva 7 m. e il gregoriano 8, 4 autentici ( ...
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(gr. ᾿Αττική) Penisola della Grecia orientale, tra i golfi Saronico (a SO) e Petaliòn (a E). Costituisce un nomo, con capoluogo Atene, la cui conurbazione è però amministrativamente autonoma.
Nell’antichità, [...] . Dopo aver avuto una grande fortuna letteraria per opera di storici e oratori, nel 1° e 2° sec. d.C., grazie ai lessici di Cecilio di Calatte, di Frinico, di Polluce di Naucrati, l’attico trionfò e divenne la lingua letteraria greca per eccellenza. ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] 2a ed., a cura di W. Deecke, 1877). Diede inoltre edizioni di Varrone (De lingua latina, 1833) e di Festo (1839). Una sua storia della letteratura greca, incompiuta, fu pubblicata postuma in inglese (History of the literature of ancient Greece, 1840 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...