Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] sfruttamento dello spazio (➔ posta elettronica, lingua della; ➔ Internet, lingua di). È proprio di queste abbreviazioni
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] sostituito il digramma ‹ph›, la traslitterazione latina della lettera greca φ che si pronunciava come una [p] seguita da i nessi consonantici, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] corrente cosiddetta italianista, che si ricollegava alla teoria cortigiana (➔ cortigiana, lingua), opposta alla linea tosco-fiorentina.
Di famiglia nobile, Trissino studiò il greco a Milano con Demetrio Calcondila. Sia la sua produzione letteraria ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] -150; Tesi 2005: 71-72).
La spinta maggiore a coniare parole nuove con elementi greci è dovuta al rifiorire degli studi di questa lingua nelle maggiori università europee. Questa tendenza prese il sopravvento nel corso del Settecento, rappresentando ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] Basti pensare al noto enigma della sfinge della mitologia greca, qui proposto in una formulazione vicina alla traduzione può riguardare anche l’atto illocutivo compiuto attraverso la lingua (richiesta, domanda, promessa ecc.; ➔ illocutivi, tipi ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] soprattutto alla composizione del Miqnēh-Abrāim, una grammatica ebraica, in lingua ebraica, è indiscussa originalità, che il D. tradusse lui stesso attenzione alla filologia latina - ma anche greca, come è dimostrato dalle numerose citazioni del ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] lessicale si affianca quello della tradizione medievale, di derivazione greca e latina, ma anche araba, come nel caso dei può non tener conto nel descrivere e analizzare la sua lingua tecnico-scientifica: quasi sempre si parte dal disegno, e il ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] gioventù, primi tra tutti l'apprendimento e la consuetudine con le lingue classiche. Può stupire a questo proposito il fatto che assieme al latino conoscesse anche il greco, poiché nel corso del sec. XVIII pochissimi potevano vantare tale prerogativa ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] in primo luogo alla musica e alla danza, e solo per estensione alla parola cantata e quindi alla lingua parlata (Benveniste 1971). Nella poesia greca, che era sempre accompagnata dalla musica, la nozione di ritmo si legava a quella complementare di ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] e del vernacolo (Colonna 1964: IX): «Res una in eo miranda est, quod cum nostrati lingua loquatur, non minus ad eum cognoscendum opus sit greca et romana quam tusca et vernacula».
Alla base lessicale latina si applica una morfologia complessivamente ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...