CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] scribis [cioè nella parte della lettera tralasciata], quasquam graecas notas [lettere o abbreviazioni]: uti graecissare [valermi della linguagreca] raro soleo, ita ducere non satis belle scio [non so scrivere con bella grafia]" (f. 79r). Infine ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] Vinegia 1551; Gli Stratagemi di Polieno,di grandissimo utile ai capitani nelle diverse occasioni della guerra,tradotti fedelmente dalla linguagreca nella thoscana per m. L. Carrani, ibid. 1552; Eliano de' nomi et de gli ordini militari tradotto di ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] e intervenendo nelle dissertazioni di filosofia, storia, giurisprudenza, matematica, astronomia e nella recitazione di versi in linguagreca, latina, italiana e spagnola.
Alcuni suoi versi sono contenuti nei Vari componimenti per le nozze… Adriano ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] proseguì a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l'astronomia e la linguagreca. Rientrato a Pisa, si trasferì poco dopo a Roma, dove la consanguineità col cardinale Pietro Barbo, nipote di Eugenio ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] successivamente in due volumi (Carmina, Patavii 1796, Lusus poëtici, ibid. 1812); si cimentò anche con fortuna nella linguagreca col ditirambo Artemisia (Bassano 1807) lodato da Melchiorre Cesarotti. Meno originali invece le sue poesie in volgare ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] umanistici. Amico del Poliziano, l'A. nutre per la sua dottrina, e in particolare per la sua raffinata conoscenza della linguagreca, un entusiasmo senza limiti, quale traspare nelle due lettere che gli scrive (v. Legrand, pp. 351 ss.; e Zuretti ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] , G. P. Vieusseux..., Torino 1953, p. 110).
Nel 1832 fu incaricato di sostituire all'università G. Mezzofanti sulla cattedra di linguagreca, e nel 1838 - dopo la nomina di quello a cardinale - ne divenne titolare; dal 1837 al 1847 ebbe anche la ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] dove si laureò in legge. Seguendo però la sua inclinazione, si dedicò allo studio della linguagreca e nel 1812 pubblicò, come primo, saggio, la traduzione della Batracomiomachia di Omero (Como 1812), cui seguirono le versioni degli Inni di Callimaco ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] insegnante di lettere presso il seminario, incarico che ricoprì per diversi anni, durante i quali perfezionò la conoscenza della linguagreca e soprattutto di quella latina.
Risale a questo periodo infatti la scrittura di diverse opere, in versi e in ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] . 76-78; Isidorianae collationes... ex Bibliotheca Barberina, studio Petri Possini, Romae 1670; L. Crasso, Istoria de' poeti greci e di que' che in linguagreca han poetato, Napoli 1678, p. 245; A. T. Arcudi, Galatina letterata, Genova 1709, pp. 22 s ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...