FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] avvicinò sempre il cenacolo letterario dei luogo e fu sempre ammirata la sua passione per la letteratura e lo studio della linguagreca. Nel dicembre 1519, dopo l'anno di noviziato, il F. celebrò il solenne rito di professione religiosa.
Fu a Padova ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] suoi interessi letterari lo portarono a stringere amicizia con l'abate Melchiorre Cesarotti, che aveva la cattedra di linguagreca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del Cesarotti, di cui era in corso la pubblicazione della ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di diritto civile nell'Università, ma lasciò presto l'incarico e si ritirò a Morro per dedicarsi allo studio della linguagreca. Nel 1690 era stato a Roma, dove aveva partecipato alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia, nella quale assunse il ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] in uso» (Memorie, c. 3). Riprese poi gli studi letterari sotto la guida dell’abate Melchiorre Cesarotti, professore di linguagreca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di François Fénélon ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] e d'un altro barnabita, egli fu inviato nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella linguagreca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, Bartolomeo Bianucci nella matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] stesso anno, soprattutto per il prestigio del padre e per la protezione del cardinale Alessandro Farnese, ottenne la cattedra di linguagreca, che si era resa vacante per la partenza di Ciriaco Strozzi. Nei primi anni diede luogo a lamentele da parte ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] poi a Firenze per approfondire lo studio della linguagreca, in particolare sotto l’insegnamento di Carlo Marsuppini volle approfondire la propria conoscenza certo non eccellente della lingua di Omero, chiese in prestito, forte dell’autorizzazione ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] epigrafi storiche, che rivelano una attenta ricerca sulle antichità italiche, benché compiuta senza il sussidio della linguagreca e di quelle orientali. Una raccolta di Inscriptiones èdedicata alla celebrazione della storia più antica dell'Insubria ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] Paul et Virginie del Saint-Pierre e il Discours cartesiano, il C. dà concrete prove di conoscere la questione della linguagreca e di essere un convinto sostenitore di quella popolare. Infatti afferma che "avrebbe egli [Piccolo] potuto far uso di una ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] ). In seguito ai moti del 1848 fu costretto a interrompere il soggiorno di studi veneziano (di qui probabilmente le lacune nella linguagreca e tedesca che la commissione esaminatrice rilevò in sede di esame per la docenza in storia e geografia) e a ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...