PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Pasquali è una gradevole novità, va ricordato che egli si era ovviamente interessato da molti anni di storia della linguagreca e latina. Tra i filologi classici italiani del suo tempo era il meglio attrezzato in glottologia (nell’anno accademico ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] paterna, invece di perfezionarsi nella linguagreca sotto la guida di Giovanni Herrgott und J. M. Ph. in Turin, Bonn 1898; F. Filelfo, Lettere volgarizzate dal greco, a cura di L. Agostinelli-G. Benadduci, Tolentino 1899, lett. 15, 17, 24, ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] che in Italia, come già aveva supposto Diimmler (p. 40). Tanto pìù che il suo nome, la conoscenza che dimostra della linguagreca e alcune poesie da lui dedicate ad Atanasio [III], vescovo di Napoli, al duca di Napoli Gregorio IV, al vescovo di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] a Milano il C. pubblicava l'unica opera interamente sua che ci sia rimasta, e cioè un manuale scolastico per l'apprendimento della linguagreca: gli ᾿Ερωτήματα (Indice generale degli incunaboli, n. 3404).
Il manuale del C. non era la prima grammatica ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] , rievoca con sapore le favole antiche e moderne, prende argutamente le difese del suo Ovidio, s'avventura nello studio della linguagreca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dicembre 1375, i contemporanei, per ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della linguagreca, posta a fondamento di una cultura umanistica che ambiva ad di Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] sottoposti (è un parente del C., ad esempio, quel Giorgio Corner dilettante d'architettura, che, "havendo la linguagreca", può istruire le maestranze addette alla "costruttion" delle "tre fontane nella città di Candia", come risulta dalla relazione ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] notevoli inserzioni poetiche nella cronaca di Salimbene de Adam). D'altra parte, non bisogna dimenticare che anche la linguagreca vede ancora attivi poeti come Giorgio di Gallipoli e Giovanni da Otranto.
Nel suo ancora fondamentale ‒ sebbene datato ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di linguagreca [...] Parva quae vocant Naturalia, Venezia, B. Vitali, 1523, c. LXXXII), per un decennio, interrotto per ricoprire la cattedra di lettere greche e latine a Venezia, rimasta scoperta sin dal 1502 per la morte di B. Brugnoli. L'incarico a Venezia, che il L ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] suoi studi fu l'appoggio dello zio Urbano che lo volle con sé nel 1493 a Venezia, dove teneva una scuola di linguagreca e collaborava alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...