Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] latina, dal verso sillabico medievale greco, latino e romanzo alla nascita del sillabotonismo germanico, dalla diffusione di quest'ultimo in ambito slavo sino al verso libero internazionale). La lingua per Gasparov definisce, fino a un certo livello ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] Chr. G. Heyne si era acceso d'amore per la letteratura greca e aveva incominciato la traduzione dell'Odissea. La compì nel 1780: polemici: raccoglieva materiali per un grande dizionario della lingua tedesca, scriveva recensioni, attaccava briga con l' ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949; III, 11, p. 473)
Cristina Giorcelli
Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla [...] lontane (dalla cinese all'anglosassone, dalla provenzale alla greca) e con i suoi astrusi collages di citazioni disparate vigore e sperimentato nuove possibilità metriche e ritmiche per la lingua inglese. Un impegno così grandioso (e che esige dal ...
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VILLARDI, Francesco
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Roncà (Verona) il 27 ottobre 1781, morto a Padova il 3 dicembre 1833. Fatti gli studì nei seminarî di Verona e di Vicenza, e divenuto ecclesiastico, [...] Invece nella cronistoria delle baruffe del tempo intorno alla lingua ne appare spesso il nome, con utilità per della troppo agitata questione. Tradusse per le scuole le brevi storie greca e latina del Goldsmith.
Bibl.: A. Meneghelli, Notizie intorno ...
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ZALOKŌSTAS, Geórgios (Γεώργιος)
Poeta greco, nato a Syrrákon in Epiro nel 1805, morto ad Atene nel settembre 1858. Studiò diritto a Livorno, ma a soli diciassette anni lasciò l'Italia per prendere parte [...] epico-lirici, celebranti figure ed episodi della rivoluzione greca, ad alcuni dei quali il poeta aveva partecipato κλέπται, ecc.), gli valsero fama soprattutto tra gli assertori della lingua pura. I. e brevi poesie liriche, scritte spesso in volgare ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] freddamente accademici; e il, suo punto di vista sulla questione della lingua è spesso evidente nei suoi saggi critici (su P. Soũtsos, 1874 Ma soprattutto importante fu la sua opera per il teatro greco, cui diede commedie originali (Κωμῳδίαι, 1871) e ...
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VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] in patria e poi a Venezia allo studio delle lettere, a quindici anni già poetava in latino, e della lingua latina e della greca fu studiosissimo, intrattenendo relazioni con i più celebri umanisti, come il Sabellico e il Valla, nonché col Lascaris ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] mich hinein, / als wüchsen ihm aus meiner Stirn die Wände" [‟Strappatemi la lingua: mi restano ancora mani / da lodare quest'essere in forma d'isola. particolare spicco, rilevato dalla matrice umanistica, al greco di Omero e di Platone; la sintassi ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Napoli nel 1795 il Rezzonico «si rigetta come troppo studiato e difficile; non si conosce la lingua, non l'artifìcio e il meccanismo del verso, non l'atteggiamento greco o latino, non si lodano che i versi da colascione, le frasi plebee, le immagini ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] incessantemente, agli archetipi del racconto biblico e della tragedia greca: ancora una volta è in gioco, in quest' il trapianto di scrittori in paesi di lingua diversa, dove essi debbono parlare una lingua differente da quella in cui non possono non ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...