BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cui il B. si era accinto, le Prose della volgar lingua ("due libri e forse la mezza parte di tutta l' del R. Istit. veneto, s. 6, V (1886-87), pp. 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. di Milano e del British Museum di Londra ( ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] venga dal buon costume", nella ‟creazione di un tono, di una lingua d'intesa [...] che ci conceda l'uso dell'allusione e del (1930) e Ed è subito sera (1942); del 1940 sono i Lirici greci. Più inquieto e animato di tutti, Gatto, se, da un lato, in ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] mari vallum»: VIII/4,6). La lingua è prevalentemente classica (pur presentando talvolta una storia del discorso elogiativo si veda L. Pernot, La rhétorique de l’éloge dans le monde gréco-romain, Paris 1993, pp. 19-114.
12 J. Dingel, s.v. Panegyrik, NP ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Hurtubise, Rome 1975, p. 605; A. Caro, Lettere, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 91 s., 106; D. Giannotti, Lett. ined., a ", Verona 1978, ad vocem;M. Pozzi, V. Borghini e la lingua del "Decameron", in Studi sul Boccaccio, VII (1973), p. 295 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini in poi sino al Salvini ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e di riformare la loro vita religiosa. Fu in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monaci basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] morte del B. e poi pubblicati, assieme ai dialoghetti sulla lingua e al quarto dialogo, nel secondo volume di Per A. . con G. Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] che fossero date, secondo l'uso, sette braccia di panno "litteratissimo Basinio parmensi, qui in utraque lingua, latina scilicet et greca, probe callet": il mandato è scritto dal ben noto funzionario estense e protettore di umanisti Lodovico Casella ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] per lo stesso Guarini, perché a lui e al Barbaro G. portò un valido contributo per la conoscenza della lingua e della letteratura greca. Successivamente G. si trasferì in casa del medico Niccolò Leonardi.
Sul finire del 1416, o agli inizi del 1417 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] della sua prima esperienza bolognese come incaricato di grammatica greca e latina, nel 1896. Si aggiungano a ciò (1969), 1-2 (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...