Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] nel mondo, meglio e più delle armi. Anzi, come il tema dell’unificazione apre la via a un confronto con la linguagreca che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della pace apre la via all’ulteriore affermazione ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] e Pisa.
Nella primavera del 1860 iniziò a lavorare al saggio sulla pronuncia della linguagreca in Italia, poi pubblicato col titolo La pronuncia della linguagreca esposta praticamente per l’uso degli italiani e delle scuole (Firenze 1862). Falliti ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi elementi della linguagreca. L'anno seguente era di nuovo in viaggio per l'Oriente con una missione di Gian Francesco Gonzaga per l'imperatore bizantino ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e di quello serbo di Peć (Ipek), ma affidò anche le diocesi e le chiese macedoniche a prelati greci. Si diffuse, quindi, la linguagreca che era la lingua della liturgia e la sola nella quale, fra i cristiani, si impartisse qualche istruzione, e agli ...
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VOET, Paul
Edoardo Volterra
Giurista, nato il 7 giugno 1619 a Heusden, morto il 1° agosto 1677 a Utrecht, figlio del teologo Gisberto. Fu professore per lunghi anni a Utrecht, dove insegnò varie discipline, [...] quali la logica, la metafisica, la linguagreca e il diritto civile. Scrisse numerose opere giuridiche, assai note al suo tempo: De usu iuris civilis et canonici in Belgio unito (Utrecht 1676); De mobilium et immobilium natura (ivi 1666); Comment. ad ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] esame3. Il volumetto di Paolo Silli, con l’edizione di 48 atti ufficiali costantiniani tramandati da fonti letterarie in linguagreca, latina, siriaca e araba4, ha solo aperto la strada a un lavoro rimasto tuttora incompiuto.
La stessa legislazione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] orazioni, quanto un'indiscussa autorevolezza dottrinale-religiosa: perché solo a Venezia trovò rifugio, salvezza e sopravvivenza la stessa linguagreca (p. 131).
Di egual tempra, anche se di ampiezza più contenuta, è l'Apologeticus, che difende la ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] e letterale applicazione dello statuto, e per la pedanteria dell'obbligo del greco (Aretino irriderà ai "pedanti" convinti "la dottrina consista ne la linguagreca") e per i prevedibili esiti goderecci. Qualcuno si lascerà ben scappare qualche ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] notare che il termine politia, che Aristotele utilizza per designare una delle tre forme buone di governo, nella linguagreca era correntemente utilizzato come nome comune di qualsiasi forma di organizzazione politica, sì che non è raro trovarlo ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] definizioni razionali che potessero rendere comprensibile quello che veniva considerato un mistero della fede. Nella linguagreca due parole, l'una presente nella speculazione filosofica neoplatonica, ὑπόστασις, l'altra nel linguaggio quotidiano ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...