LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] una gotica minuscola, che rivela le difficoltà tipiche di un amanuense alle prese con una lingua a lui non eccessivamente familiare. Quella greca presenta, d'altra parte, caratteri che ne denunciano l'appartenenza alla scuola calligrafica dell'Italia ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] conoscenza di lingue moderne come il francese e lo spagnolo, oltre al greco moderno insegnatole gran numero di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con Giovanni Gradenigo, il figlio del suo maestro Alvise ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] ", conoscendo il G. "dilettarsi di questa raccolta di libri di lingua" (Lettere inedite di illustri italiani, p. 16). Nel maggio 1782 e sui Greci (in Lettere piacevoli…, Venezia 1782) - capace di scatenare la furia della comunità greca di Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] dei Fenici, 1966) del secolo scorso, tradotta in sette lingue europee e aggiornata nel 1979 a seguito del continuo divenire delle altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’ ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Poetica, si distribuisce fra translatio in latino del testo greco, explanatio e annotatio. Per la versione in latino il Venetiis 1553; A. Lollio, Due orationi l'una in laude della lingua toscana, l'altra in laude della concordia, Venezia 1555, passim; ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] romano T. Toscani, s'era prefisso (1846) una ripresa delle tradizioni originarie, restituendo nella comunità lo studio della lingua e della liturgia greca ed aprendo presso il monastero un ginnasio per giovani laici (1850). Il C. ne fu tra i primi e ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Wynne, contessa di Rosenberg. Figlia illegittima d'una greca e d'un nobile inglese, temperamento irrequieto e di esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese, e un interessante Journal delle sue peregrinazioni di ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] p. 448).
Il C. diventò in Francia scrittore di lingua francese, sebbene egli non fosse in grado di esprimersi senza , in cui viene passato in rassegna lo svolgimento della filosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come Diogene Laerzio, o ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] testi sia latini, sia italiani, sia francesi in lingua originale (in francese parlò e scrisse con pieno del Vallo 1989, pp. 95-127; L. Gamberale, Le scuole di filologia greca e latina, in Le grandi scuole delle Facoltà: Facoltà di lettere e filosofia ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] altrimenti non rappresentabili ed esprimibili.
Storia della parola
In greco mostro è τέρας, termine di origine oscura che indica a sopravvivere nelle credenze e nelle leggende rurali. Nella lingua italiana, la parola mostro si riscontra a partire dal ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...