Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ‘finali’).
La versione ‘dei Settanta’, o semplicemente ‘la Settanta’ o anche ‘la LXX’, a uso degli ebrei di linguagreca, ammise però anche altri libri, sicché dal canone palestinese si distingue il più largo canone alessandrino. Tale versione fu ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] sia cercando di assimilare la cultura e la filosofia dei Greci. A tale compito si dedicarono gli apologisti, chiedendo a loro storia, tutta orientale. Agli eminenti teologi orientali e di linguagreca, ortodossi o meno (s. Atanasio, s. Basilio, s. ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] tradizionale a quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto culturale e amministrativo di linguagreca. In seguito gli Egiziani fecero una scelta teologica autonoma nell’ambito del Cristianesimo (monofisismo) sviluppando una ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di linguagreca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia della Chiesa africana nei confronti di Roma. Il lungo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] uno sviluppo prevalentemente autonomo e originale; segue un’epoca d’influsso greco, in cui ha larga parte l’imitazione della letteratura cristiana di linguagreca; dopo la conquista musulmana subentra l’influsso della letteratura araba, che aumenta ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Aevi diretto da R. Klibansky, 1939 e segg.). Agli inizî del sec. 15°, in seguito all'insegnamento della linguagreca per opera di Manuele Crisolora, ripresero le traduzioni latine delle opere platoniche, Fedro, Apologia, Critone, Lettere da parte ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] l’idea di una «cosa di tutti», che è altra cosa di quel «potere del popolo» di cui parlava la linguagreca. Il concetto di sovranità popolare diventa dunque il fulcro attorno al quale ruotano le riflessioni politiche del periodo romano-medievale, e ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] di risonare ancora e di agire a lungo in ambienti - pagani, cristiani, umanistici - ignari talvolta della linguagreca, lontani comunque dalle sottigliezze speculative di quella filosofia. ▭ Lo stile di C., particolarmente quello delle orazioni e ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] verso il 1700, iniziava dalla creazione del mondo calcolata al 1° settembre 5509 a.C.; fu a lungo adoperata nei territori di linguagreca dell’Italia meridionale. L’era di Spagna, che inizia con il 1° gennaio del 39 a.C. (anno successivo a quello in ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] letteratura provinciale latina, già sottratta al potere accentratore di Roma. Scrittore latino, ma espertissimo anche della linguagreca, svolse la sua attività lontano dalla capitale avvicinandosi al movimento culturale ellenistico che va sotto il ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...