La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] termini e per esprimere rapporti tra numeri e segmenti, rapporti quindi che nessun grecoantico avrebbe ammesso. Questo suo commento sarà noto anche in lingua latina, come sembrano attestare le celebri 'Versioni di Firenze'. Il vero rinnovamento ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] la sua formazione; gli diede modo d'imparare a fondo il greco e gli fornì copia sia del codice A sia della traduzione di dell'antico velocitas. Il termine antico è infatti tradotto come 'velocità' (o con i suoi equivalenti nelle altre lingue moderne) ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] calore, sui moduli di un elegiaco greco (Pianto antico), sia congiungendosi ad un altro e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma poetica ital. dell'Ottocento, Bari 1929, pp. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] arte greca cogliendovi il carattere realistico che la differenzia dalle altre civilità artistiche antiche. nel Metropolitan Museum di New York; lo stesso articolo più esteso in lingua polacca in Biuletyn historii sztuki, XXXI [1969], pp. 91-106); H ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e di Porfirio: sono testimoni autorevoli di almeno tre secoli più antichi dei più antichi codici greci, e sono più antichi di tutti o quasi tutti i testi aristotelici in altre lingue.
Le opere logiche di B., alcune delle quali erano evidentemente già ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] la luce oltre 200 testi d'abaco e simili in lingua italiana; il trattato più antico è l'anonimo Livero del abbecho (1290 ca.). La di Guglielmo era talmente fedele all'originale e i manoscritti greci di cui si servì erano così attendibili (si tratta ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] greco-romana, cap. XXI).
Il periodo greco
di David Pingree
Il più antico adattamento indiano esistente dell'astronomia sferica greca per epoca il 1624, di una glossa a quest'ultimo in lingua newari contenente un esempio datato 1641, e di un'opera ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e volta a botte lunettata, e le parti più antiche dell'ambulacro di S. Maria a Piè di articolato organismo a croce greca libera, nel quale persistenti grafico raffinato che traduce la diffusa lingua bizantineggiante in una maniera declinante verso ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] nell'isola di Coo, nella quale insegnava ai Greci i costumi degli antichi Babilonesi. Egli racconta che, dopo la creazione gradito a Shamash" alla fine si estese anche al mondo di lingua aramaica, nei Detti di Ahiqar, a testimonianza di quanto fosse ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] nelle téchnai (il termine téchnē designa in grecoantico una grande varietà di competenze e di abilità di carne (75 a) trasmettono male i pathḗmata, con l'eccezione della lingua, che è un organo di sensazione specializzato (75 a 5-6). Per contro ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...