MÜLLER, Karl Otfried
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Brieg (Slesia) il 27 agosto 1797, morto ad Atene il 1° agosto 1840. Studiò all'università di Breslavia e (sotto Boeckh e Buttmann) di Berlino. [...] edizioni di Varrone De lingua latina e di Festo. La sua storia della letteratura greca, rimasta incompiuta e è l'idea di una raccolta generale dei monumenti dell'arte antica (Denkmäler der alten Kunst).
Sue opere principali sono: Aegineticorum ...
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Nacque intorno al 150 a. C. e nel 109 fu, pare, come pretore al governo d'una provincia granifera, probabilmente la Sicilia (Cicerone, Verr., III, 209). Candidato al consolato per gli anni 106, 105 e 104, [...] e III libro del De oratore. La cultura greca non aveva per lui segreti, e fu anche si lodavano specialmente la purezza della sua lingua e la sua dolce pronunzia (v. De Lutatius.
Bibl.: T. Mommsen, Storia di Roma antica, trad. ital. L. di S. Giusto, ...
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Città dell'Egitto, posta al vertice orientale del delta nilotico, sulla destra del "ramo di Damietta", tra questo e la sponda sinuosa del lago di Manzaleh, a 6 km. dal mare e a una dozzina di km. dalla [...] moschee e due chiese cattoliche (una latina e l'altra greca); un bazar assai animato l'attraversa da un capo all'altro da paratie di legno finemente scolpito), assai antiche e artistiche. Più a nord, sulla lingua di sabbia che si avanza tra il fiume ...
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Storico e uomo politico, nato a Potenza il 23 marzo 1863, morto a Roma il 20 maggio 1939. Avviatosi dapprima agli studî giuridici, poi a quelli di storia dell'antichità, militò da giovane nel socialismo. [...] a quella di Messina e infine, come titolare di lingua e letteratura latina, nell'Istituto superiore di magistero di Roma mondo antico, Milano 1915; da una Storia greca, Firenze 1922; da Lineamenti della evoluzione tributaria del mondo antico, Milano ...
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Era la più occidentale delle città della Pentapoli cirenaica, posta sul litorale, ove questo, da levante, comincia a incurvarsi per formare il golfo della grande Sirte. Nulla con precisione sappiamo della [...] posta nei tempi della prima colonizzazione greca della regione: certo esisteva già alla sebkha Ain Selmani: la città sorgeva sulla lingua di terra, detta Pseudopenias, che si protendeva dell'interno, sostituì l'antico. Nucleo importante e fattivo ...
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SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] è stata dubitativamente attribuita dal Ribezzo alla lingua sicana (Rivista indo-greco-italica, XVII, 1933). Secondo Timeo ( in modo non concorde: non molto antica secondo Antioco, 300 anni prima della colonizzazione greca e cioè 1050 a. C. secondo ...
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. Comune della provincia di Avellino, con 3553 ab. (1921), che vivono tutti nel centro capoluogo. Questo è situato a 200 m. s. m. e dista da Avellino 23,7 chilometri. A breve distanza a NE. di Avella, [...] l'antica città di Abella, uno dei più piccoli centri della Campania preromana e romana (regione 1ª augustea e della tribù Galeria). Naturalmente attratta nell'orbita economica e culturale della vicina e potente Nola, vantò come questa origine greca e ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] la pressione dei macedoni sulla Grecia. Benché avessero in comune con i greci l'etnia e la lingua, i macedoni erano considerati ippodromo di Olimpia, così come di altri ippodromi della Greciaantica, è scomparsa ogni traccia, anche perché si trattava ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] antico persiano (e le lingue derivate) e molte lingue europee antiche e moderne; l'esame comparato di tutte queste lingue . Tali misure stabilivano una progressione ordinata: dalla scultura greca, come forma ideale che si rivelava nelle razze europee ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di acquistare familiarità con la lingua e la cultura bizantine. Quanto alla caratterizzazione dei Greci, cui A. ha creduto di col tempo un'arma da porre al servizio delle proprie antiche ambizioni. Laccesso al pontificato gli era ormai precluso, ma ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...