La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] di poesia e d'arte che non si uniformasse severamente agli esempî antichi; ma all'autorità dei modelli latini aggiunse quella dei greci, allora scoperti e studiati nella lingua originale. Anche si avvertì meglio, per il contrasto con l'ingenuità e ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] è la dimora dei trapassati, come l'Ade dei Greci). Tale è il duro destino degli uomini quaggiù " , 19; IX, 16) e così di seguito. Gli antichi (già Gregorio il Taumaturgo al sec. III) se ne sua fase, che forma la lingua della Mishnāh e della scuola. ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] 3. επιηραζι arcaiche, dove si scrive ancora, conformemente all'antica pronuncia, ei e ou per quei dittonghi che sboccheranno nel periodo qualità originaria (sulla perdita della quantità nel greco, v. grecia: Lingua). In latino, almeno per il periodo ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] poi queste sue imprese in un'iscrizione greca a noi pervenuta. L'indebolimento dei Blemmî (ma riferendosi spesso a fonti più antiche) diceva di aver trovato nel regno egitto: Storia; sennār; sudan: Storia.
Lingua e letteratura. - Il nuba ci è ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] che Strabone afferma come più antica di quella delle altre colonie greche della Sicilia e della Magna Grecia; si ammette invece generalmente ebbe nel 180 a. C. il diritto di servirsi della lingua latina negli atti ufficiali, e poi, già prima, è da ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] a Nagykörös, ove prese ad insegnare le lingue ungherese, latina e greca. Soltanto verso il 1860, quando l' si è bisticciato col re un'altra volta e vive solitario nella sua antica capanna. Si prepara alla morte: e tutti i giorni per qualche tempo ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] A. non abolì del tutto l'antica legislazione, poiché nel Septenario raccolse in compilando la prima parte della Crónica general, dai Greci all'ultimo re goto, e la Grande e uomini di varie patrie, di varie lingue, di varie religioni tutti volti ad ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] le questioni relative alle antichità teatrali e all'autenticità, alla data, alla composizione, alla lingua e al testo delle di contenuto teorico (non cronaca); la prima data sicura della storia greca era per E. quella della caduta di Troia, che egli ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] II, almeno per le parti più antiche, distribuendo il resto in un cfr. M. II, 4-6 e Did., I, 5). Lingua e stile sono estremamente popolari. La Chiesa creata "prima fra tutte è contenuto, non intero, in due codici greci: quello dell'Athos (G; fino a S ...
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Non par dubbio che E., come divulgatore e inventore di favole nelle quali erano introdotti a parlare gli animali e che contenevano allegorie morali riferibili alla vita umana, sia un personaggio realmente [...] che ha una sua notevole conferma nel fatto, che la più antica favola greca a noi nota si trova nelle Opere e giorni di Esiodo delle favole esopiche capace di risolverne tutti i problemi di lingua, stile, composizione e stratificazione.
Le favole di E. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...