Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] di prestigio: il greco, l’arabo, il francese, qualche volgare italiano (veneziano, genovese, toscano), e, in misura minore, il provenzale e il catalano. Queste lingue vennero usate in vario modo in diversi ambiti della vita sociale; occorre dunque ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e Orso genovese, di Quilichino di Spoleto, con i carmi trionfali parmigiani ...
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Lingua neolatina del gruppo italoromanzo. Il s., spec. nelle varietà logudorese e campidanese, ha caratteri spiccatamente arcaici e conservativi (la romanizzazione dell'isola è particolarmente antica), [...] ma diverse lingue continentali, quali il catalano, lo spagnolo, l'italiano, agirono in Età moderna sui dialetti s. durante le rientrare nel sistema dialettale italiano. Si avverte anche l'influsso del genovese, che però riuscì assai meno pervasivo. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ). A questi viaggi parteciparono il veneziano A. Da Mosto e il genovese A. Usodimare, che nel 1460 scoprì le isole del Capo Verde. cultura e in modo particolare la lingua.
Lingue
Classificazione delle lingue africane
La scarsa densità di popolazione ...
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Glottologo, nato a Carrara il 15 settembre 1887. Fu nominato nel 1927 professore di glottologia nell'università di Cagliari, donde fu chiamato a Pavia nel 1928 e di qui, nel 1938, a Bologna.
La sua produzione [...] Tra le sue opere: Il dileguo delle brevi atone interne nella lingua latina, in Annali università toscane, n. s., voll. VII e sarda, in Studi romanzi, vol. XV (1919); L'antico genovese e le isole linguistiche sardo-corse, in Italia Dialettale, IV ( ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] l’estinzione. Del pari, qualcuno calcola che in Africa le lingue in pericolo in questo momento siano una cinquantina, nelle Americhe 170 prodotto di influenze continentali legate al predominio pisano e genovese nei secoli 12°-14° per il sassarese, e ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ), anch’essa riferita al fiorentino. Volgare latino chiamano Catenaccio Catenacci l’anagnino, fra Duecento e Trecento; l’Anonimo Genovese la sua lingua, prima del 1311; Boccaccio il fiorentino, intorno al 1340 (cfr. TLIO, ad voces volgare e italiano ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] quarto della popolazione era di origine genovese. Per molti prodotti i genovesi ebbero il monopolio, e in chimie, gheişă, ghid; D’Achille 2008).
Nel medioevo le lingue straniere s’imparavano informalmente tramite viaggi e soggiorni nel paese. Nella ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] proenzalesco del giullare e il più diretto e genuino dialetto della donna genovese).
Si tratta dunque di un uso stilisticamente connotato dell’italiano come lingua ‘altra’, con cui confrontarsi e in cui rispecchiarsi per riconoscere meglio la ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...
vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con definizioni ed esempî il lessico, cioè...