ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] supposte ambizioni di lui: nel settembre 1588 il genovese Orazio Pallavicini, confidente di Elisabetta, forse su 'egli era un vero poliglotta pei suoi tempi. Oltre alla lingua materna, conosceva latino, tedesco, francese, fiammingo e parlava bene ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 1567 e il 1571 i banchieri di Anversa - e principalmente i genovesi Fieschi e Spinola - avevano prestato al duca d'Alba "ex negociis dove i Balbani di quella piazza provvedevano a tradurle in lingua spagnola, idioma poco familiare al Balbani. Il B. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] insegnamenti di geometria, di astronomia e soprattutto di lingua latina e di grammatica. Grande posto, naturalmente, in , il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da quella genovese nella battaglia di Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] da 25 mila fanti e 4 mila cavalli di cui parla l'agente genovese a Milano ai 35 mila fanti e 6 mila cavalli annotati dall'inviato le maledittioni et li più cattivi augurii che dare può mai lingua humana". E circola la voce, tanto è odiato, sia ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] lettore con cui si aprivano le Orazioni rifiutava altresì il purismo della Crusca per una lingua fondata sull’uso moderno e su base comune.
Al soggiorno genovese è anche legata la commedia Le metamorfosi d’amore, commissionata al M. per il carnevale ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] le principali raccolte di fondi intraprese in Inghilterra dal patriota genovese. Sara Levi, a sua volta, divenne una strettissima L’associazione, che si proponeva di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana fuori dei confini del Regno, ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Possevino, fratello di Antonio, conoscitore della lingua ebraica e dai suoi contatti con Seidel Menchi, Passione civile e aneliti erasmiani diriforma nel patriziato genovese del Primo Cinquecento: Ludovico Spinola, in Rinascimento, XVIII (1978 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] gravemente ferito alla testa" (anche nell'edizione tedesca, la lingua della Assing, Piero Cironi. Ein Beitrag zur Geschichte der continuata, e ispirata alle sue parole d'ordine, al giornale genovese Italia e popolo. Ma nell'estate del 1853 ci fu un ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la , in partic. pp. 174-201; M. e il cinema, a cura di N. Genovese, Messina 2007; A. Moravia, Cinema italiano. Recensioni e interventi 1933-1990, a cura di ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] di una serrata di famiglie, simile a quelle veneziana e genovese. Se certamente non è chiara la posizione del D. in G. R. Cardona, L'elemento orientale nel Morgante e nel Ciriffo, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 95-100; P. Orvieto, Un esperto ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...
vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con definizioni ed esempî il lessico, cioè...