Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] tocca in altri contesti nazionali (come nell’area di lingua spagnola e portoghese), che il processo di diversificazione dell troppo lontani da quelli lombardi, mentre soprattutto la zona friulana presenta valori negativi più accentuati e, dunque, più ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...]
La provincia lombarda, veneta, emiliana e friulana non mostrano (salvo qualche caso isolato come Torino 1994, pp. 795-857.
A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, P. Trifone, 2° vol., Scritto e parlato, ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] iniziativa di Andreina Nicoloso Ciceri, la Società filologica friulana che, a partire dal 1968, ha impostato mercanti in Sicilia. La raccolta di Laura Gonzenbach. La comunità di lingua tedesca a Messina nell’Ottocento, Firenze 1998.
Chi vuole fiabe, ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] . La Valle d’Aosta, a cura di S.J. Woolf, Torino 1995.
R. Strassoldo, Lingua, identità, autonomia. Ricerche e riflessioni sociologiche sulla questione friulana, Udine 1996.
Geografia politica delle regioni italiane, a cura di P. Coppola, Torino 1997 ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] si aspetta di udire [th] come realizzazione di /t/).
Ogni lingua ha dunque la propria fonologia: i fatti fonetici vanno sempre interpretati in geminazione, soprattutto nelle varietà veneta e friulana. Questo si ripercuote anche sulla realizzazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a tutti comprensibile e, quindi, in "lingua materna et vernacula"; l'istruzione catechistica da di V. Forcella, V, Roma 1895, p. 71; G. Occioni-Bonaffons, Bibliogr. ... friulana: , Udine 1881-1899, nn. 151, 1246; G. Soranzo, Bibliogr. venez. , ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] , catalana, croata, francese, franco-provenzale, friulana, germanica, greca, ladina, occitana, sarda e Lo scandalo dell’alterità: rom e sinti in Italia, in E per patria una lingua segreta. Rom e sinti in provincia di Venezia, a cura di S. Bragato e ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] Italia sono conosciute a Nord le piattaforme veneta e friulana (Dolomiti), mentre al Centro-Sud abbiamo le piattaforme it/php2/gndci/gndci_f_regione=Generale&Inizio=354&formato=&lingua=en.
S. Gabriele, S. Nativi, N. Pergola, V. Tramutoli, ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] non è infatti, arbitraria, ma dipende dall’idea di lingua che si ha in un certo periodo.
Dato che non ’italiano (1516) è opera di un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco Fortunio (➔ grammatica).
I ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] A me dura solo dietro la fronte una luce di luna friulana, un immacolato lenzuolo di luna fredda fra due sentieri di immaginario, ibid., pp. 1214-1230; E. Esposito, Un’annata poetica fra lingua e dialetto, in Belfagor, XXXVIII (1983), 1, p. 114; A. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...