L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Il Milione, che fu trascritto e più tardi stampato in molte lingue. Quello che si scopriva non sempre raggiungeva l'Europa velocemente. La loro controllo commerciale in Africa, in America e in Asia. Francesi e Inglesi per tutto il 17° e ancora nel 18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] credito e fu più volte ristampata, e anche tradotta in altre lingue. L’opera copre il periodo 1494-1546, e fin dall’ e subito oggetto di grande considerazione, e presto compendiata in francese e in tedesco, oltre che in italiano. Fama non immeritata ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 'Histoire Ecclésiastique", 83, 1988, pp. 281-348.
A. Bruzzone, Sulla lingua dei "Dialogi" di Gregorio Magno, "Studi Latini e Italiani", 5, 1991 di M. Adriaen, I-III, Turnholti 1979-85; con trad. francese: Morales sur Job, Livres I-II, a cura di R. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dotato di una memoria prodigiosa e di un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, su richiesta del Marchese de Villeneuve, l'ambasciatore francese a Istanbul. Altre informazioni sui metodi educativi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storica stessa, a cominciare dall’uso comune e letterario della lingua italiana. Non c’è solo la questione meridionale, e libri di storia tedeschi (per la Sansoni) a quelle di libri francesi (per la Einaudi): Venturi scrive a Croce il 27 marzo 1946 ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] illustrato dal seguente passo che apre la relazione su una spedizione francese effettuata in Brasile nel 1503 da un capitano di Honfleur: compresi differenti mari, attraverso una religione, una lingua e una sensibilità artistica comuni. La sequenza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fissati dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l della Società Storica Comense", 50, 1983, pp. 24 ss.
Per la politica francese di G., cfr. I. Cloulas, Grégoire XIII et l'aliénation des biens ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa non seppe tutte le volte frenare la sua lingua mordace, suscitando tenaci rancori e segrete opposizioni.
Bari 1951, pp. 304-326; F. Bock, B. VIII nella storiografia francese, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), pp. 248 ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] per i lettori non giapponesi, queste opere non sono disponibili nelle lingue occidentali, a eccezione della Matematica cinese (1974) di Yabuuti, recentemente tradotta in francese (per gli studi giapponesi sopra citati, v. Kawahara 1996).
Ricordiamo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Milano e Piacenza), organismi che, ispirati al ‘modello’ francese, incorporavano sezioni rappresentative dei diversi mestieri in un dato realtà sociali e culturali assai differenti persino nella lingua. Così una nuova forza lavoro portatrice di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...