Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] Paese Basco, di cui nella parte nord-occidentale condivide la lingua, che in tale area è riconosciuta come ufficiale accanto al N. spagnola; restò autonoma sotto gli Albret la piccola zona francese, il cui ultimo re Enrico III, salito sul trono di ...
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(fr. Nouvelle Calédonie) Isola dell’Oceano Pacifico (16.117 km2, 19.058 km2 con le dipendenze, 245.580 ab. nel 2009), tra la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda. Territorio d’Oltremare della Francia; capoluogo [...] ) ma concentrate in alcuni periodi.
La popolazione locale è costituita soprattutto di Melanesiani ed Europei. Lingua ufficiale è il francese; la religione maggiormente praticata è quella cristiana (cattolici 54,2%).
Gli autoctoni melanesiani (Canachi ...
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Geografo e uomo politico (Woodstock, Vermont, 1801 - Vallombrosa 1882). Di ingegno assai versatile, alternò l'attività politica e diplomatica allo studio di varie discipline. Fu membro del Congresso degli [...] in gran parte in Italia, presto tradotta nella nostra lingua (1870) e ripubblicata con titolo leggermente diverso dieci anni di molti decennî, per alcuni aspetti, le idee del geografo francese J. Brunhes e soprattutto quelle del tedesco E. Fels. ...
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Orientalista francese (Fresnes-sur-Escaut 1905 - Rognes, Aix-en-Provence, 1983); prof. all'università di Lione (1946-56), poi al Collège de France, e direttore (1941) dell'Institut français d'études arabes [...] (1959), Les schismes dans l'Islam (1965), La politique de Ghazālī (1970) e Les pluralismes dans l'Islam (1983). Figlio di Émile (1876-1952), studioso della lingua e delle tradizioni berbere, autore di un Cours de berbère marocaine (1928). ...
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Antichista francese (Parigi 1903 - ivi 1995). Ha insegnato lingua e letteratura latina all'Università di Algeri (1931-45), di Lilla (1945-53) e alla Sorbona a Parigi (1953-71), della quale divenne prof. [...] emerito. Fu direttore (1979) dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Animato da un profondo interesse per la cultura e la società etrusca e, in generale, del Mediterraneo antico, si è occupato ...
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Diplomatico, generale, orientalista scozzese (Burnfoot, Dumfriesshire, 1769 - Windsor 1833). Ufficiale in India, studiò lingua e storia persiana e indiana; fu segretario del comandante generale di Madras, [...] l'Inghilterra importanti trattati politici e commerciali con la Persia, riuscendo a neutralizzare nel settore afgano l'influenza francese. Creato brigadiere generale, partecipò alla battaglia di Mahipur (21 dic. 1817), e poi fu governatore di Bombay ...
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Storico statunitense (Filadelfia 1832 - Yonkers, New York, 1906). Prof. (1859-1902) di lingua e letteratura greca all'univ. di York, è però soprattutto noto come storico del protestantesimo francese: History [...] of the rise of the Huguenots of France (2 voll., 1879); The Huguenots and Henry of Navarre (2 voll., 1886); The Huguenots and the revocation of the edict of Nantes (2 voll., 1895) ...
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In Belgio, dopo la separazione dai Paesi Bassi (1831), movimento dei sostenitori del sentimento fiammingo, promosso da interessi economici e rinnovato interesse per la lingua nazionale e le tradizioni [...] storiche. I F. contribuirono alla vittoria elettorale dei cattolici. Successivamente il movimento ha ottenuto un’università fiamminga a Gand e la parificazione legale del fiammingo al francese. ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] nel suo istituto di Amburgo non poteva più esprimersi in lingua tedesca. Il movimento di reinterpretazione di tutta la storia particolare metodo d'interpretazione. Se in Francia è la rivoluzione francese che opera da banco di prova per le teorie, in ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] evidenza per la svolta epocale rappresentata dalla Rivoluzione francese nella storia politica, la seconda è invece legata Torino 1959, pp. 340-65.
A. Fabi, "Gli anni venti", in Lingua nostra, 1962, 1, pp. 18-19.
K. Pomian, Periodizzazione, in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...