COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] del 1757 lo Choiseul consiglia al re di affiancare in un futuro conclave ai cardinali francesi uno italiano che possa guidarli grazie alla conoscenza della lingua, degli usi e costumi, ma soprattutto della rete vasta e complessa degli intrighi della ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] d'ogni appoggio dei rispettivi ambasciatori; solo l'oratore francese, Jacques de Germigny, gli ottenne dal luogotenente del , religiosamente degno e politicamente idoneo, "di natione e di lingua greca o illirica"; di inviare una missione di gesuiti a ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] a Vienna all'imperatore.
Sappiamo che il G. conosceva alla perfezione il latino e il francese e, secondo la testimonianza del Peroni, egli apprese anche la lingua greca dal dotto sacerdote Panagioti da Sinope.
Fu poi sotto la guida del Panagioti ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] l'italiano T. Grassetti, il portoghese B. de Matos, il francese E. Le Fèvre e il belga N. Trigault, al seguito di C. venne allora trasferito ad Hangchow (1631) per meglio apprendere la lingua cinese e di là, nel 1635, nella provincia del Fukien per ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] che Iddio glieli muti inaffetti da penitente per averli e su la lingua e nel cuore in vita et in morte, "dedicati all'A. della sua cagione nei funerali fatti celebrare dalla Reale Nazione Francese abitante in Livorno all'augusta memoria di S.A.R. ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] biografi aggiungono alla lista delle opere traduzioni dal francese e dal greco, un libro De contractibus, abecedario spirituale... composto peril P. F. Francesco d'Ossuna in lingua spagnuolae tradotto da fra' T. B.;C. Crispolti, PerugiaAugusta, ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Toscana, affiancandola con una continua operosità letteraria in lingua italiana e portoghese. Fu, infatti, un grande divulgatore dedicate al granduca di Toscana. Cosimo III (una traduzione francese fu fatta dal vescovo di Esbo, monsignor Luquet, e ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] lo definisce "uno de' più colti scrittori che in nostra lingua volgare abbia avuto in questo secolo la Compagnia di Gesù".
Nel Madrid 1783), e da questa versione fu tratta la prima edizione francese: Qualités de la prière, ou l'Art de prier (Toulouse ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] in compagnia di un tale uomo, ridotto ormai solo lingua e occhi in un corpo già putrefatto" gli disse, , fu inviato dal pontefice, insieme al cardinale de Suissy, alla corte francese per comporre una vertenza tra Filippo il Bello e la città di Lione ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] con i protestanti, criticando le tesi del calvinista francese David Blondel negli scritti Nuncius veritatis Davidi Blondello missus 1661, un repertorio delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...