LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] naturalistica e una disposizione francamente antitoscana in fatto di lingua. Seguono il poema 45 epigrammi in latino di vario al politico, che è dovuto probabilmente alla sconfitta dei Francesi, per i quali parteggiava la famiglia Del Balzo, contro ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] causò al G. un'accusa di plagio da parte del francese F. Guessard, convinto che per quell'opera non fosse ), pp. 444 s.; P. Risi, Dei tentativi fatti per spiegare le antiche lingue italiche e specialmente l'etrusca…, Milano 1863, cap. V, e pp. 35 ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] e con la contessa Olimpia de Bianchi, amica di M.me de Staël, quello della lingua e letteratura francese; da sola la C. studiava il latino, consultandosi col Garattoni circa il modo di tradurre Cicerone.
Frutto di tali studi furono i volgarizzamenti ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] dei principi Colonna, ebbe frequenti contatti col mondo intellettuale romano dell'epoca. Entusiasta della lingua e della cultura francese, scrisse, secondo la moda del cartesianesimo imperante, una Declamazione contro la poesia,rimasta inedita ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] anno 1721 al 1800(Venezia 1801-1805: del B. sono i volumi XXIX-XXXIV).
L'opera del gesuita francese, tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava proseguirla nel periodo più stimolante ed agitato della storia ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] prose e traduzioni di liriche e prose di autori tedeschi e francesi. Per la Legione trentina curò nel 1925 il volume Martiri al Partito d'azione. Anche per la sua conoscenza della lingua tedesca, fu incaricato di operare una cernita delle pratiche ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] (poiché non si ha notizia della "nuova raccolta d'opere drammatiche Francesi e Inglesi trasportate nell'Italiana favella" annunciata dal B. "Agli amatori della lingua italiana" nell'"Avviso del Traduttore"), offre un contributo modesto ma sicuro ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Rasori.
Proprio Rasori, esperto conoscitore della lingua inglese, costituì certamente per il L 1965), pp. 313-343; C. Fazzari, Bibliografia delle traduzioni dall'inglese e dal francese di M. L., in Rass. della letteratura italiana, LXXIII (1969), pp. ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] , quest'ultima per il G. più vicina all'indole della lingua italiana e in grado di dare nuova veste all'originale (Neri , pp. 23-31; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII, Paris 1925, pp. 19 s.; M. ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] Tommaso Valperga Caluso il B. iniziò durante l'occupazione francese quella meritoria attività d'insegnante, cui, soprattutto, deve al mecenatismo dei suoi sovrani: ed ebbe per la lingua e la cultura greca l'indifferenza ignorante comune alla maggior ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...