FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] nel 1921, discutendo con Ferdinando Neri una tesi in letteratura francese su Alfred de Vigny.
Il Neri e lo storico dei suoi studi vichiani (1940) che, con altri (sulla fortuna, la lingua, la critica dantesca, il rapporto con D. Bouhours) e con il ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] intitola il Neveu de Rameau del Diderot. Tradusse quindi l'opera francese, ma la versione del libro autobiografico del Cellini «fu lavoro . Tanto più se quel che dice quella mala lingua di Benvenuto essi lo apprendono per interposta persona, non ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] "novarum peregrinarumque rerum" e perché consente che la lingua latina sia ogni giorno di più arricchita dalle traduzioni , pp. 637 s.), rinvenuto nell'archivio del parlamento francese, parla del rilascio su cauzione di un prete aragonese di ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] giacché i primi centri della lirica cortese nei paesi di lingua tedesca furono in Baviera e in Austria, "da Ratisbona a quella di aver comunicato nel corso dei suoi viaggi in "francese, arabo, catalano e spagnolo, tedesco, latino, sloveno, italiano ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] in due volumi, tirandola da tutti i libri sacri e da tutte le lingue della antichità [cfr. Théorie, I, p. 12 n. 1: "dont publié dans les papiers périodiques de Varsovie") e recante in francese il titolo di Remarques sur la necessité d'une version ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] stranieri, attratti a Firenze dal desiderio di apprendere la magica lingua "ex ore" di uno degli ultimi illustri greci pubblicamente insegnanti riprodotta a stampa.
La sostituzione del dominio francese a quello sforzesco e gli sconvolgimenti che ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] non solo del Kant e della letteratura, ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare con abilità o conoscesse ristampe, proprio negli anni della dominazione francese, alla quale sostanzialmente aderivano i suoi giovani amici ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita politica francese: cc. 60v-61r e 69v) e dai poemi cavallereschi (in e il 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] e da Dante fino alle traduzioni e ai rimaneggiamenti dei racconti francesi e dei favo- lelli e fino ai cantari popolari, e argutamente le difese del suo Ovidio, s'avventura nello studio della lingua greca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] nel 1813 e proposte in tutt’Europa anche in traduzione francese, tedesca e russa. Sul finire della carriera Palomba poté (Antonio); F. Rossi, «Quel ch’è padre, non è padre…». Lingua e stile dei libretti rossiniani, Roma 2005, ad ind.; P. Polzonetti, ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...