Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] vera e buona, da qualunque paese, da qualunque lingua ci arrivi, sia nostra, e immantinente, e come se fosse germinata sul nostro terreno». E non esitava a riconoscere che le letterature francese, inglese e tedesca erano «molto innanzi alla nostra ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dedotti quasi alla lettera da raccolte affini.
Più frequentemente che testi latini, si tradussero testi francesi: l'impegno richiesto era molto minore, per affinità di lingue e per affinità di spiriti. E ciò non vale solo per scritti recenti: opere ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ' e, a partire dal XV secolo, 'narrare in francese'. 'Romanzo' diventa dunque l'equivalente: 1) della narrazione fatta in lingue popolari o tradotta in queste lingue; 2) dello scritto contrapposto all'orale.
Agli inizi della sua forma moderna il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ungherese M. Munkácsy e rappresentato con più varietà nei paesi di lingua tedesca da F. von Uhde, W. Leibl, A. von e nel 1955 allestirono a Roma una mostra di capolavori dell'Ottocento francese. Ma era un aiuto soffocante e in certo senso a... ben ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] decoro della nostra Italia».
Proprio dal titolo vallisneriano possiamo trarre altri elementi che militano a favore della lingua nazionale: mentre francesi e inglesi ci offrono esempi di un «genio» della nazione che sempre più si rispecchia nel «genio ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di redazioni di opere nei vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più ampio.
L'uso del latino sorta di rivolta universale contro la Chiesa ‒ "ovunque la lingua della gente si scioglie" ‒ per l'odio contro Innocenzo e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] 'anticipo fortissimo che egli segnò nei confronti del Parnasse francese : benché i suoi carmi più importanti fossero pubblicati tra basta ad esprimere certi sentimenti, e che abbiamo bisogno d'una lingua più immaginosa e più ricca; ora, se l'arte del ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] jakobsoniana di differenti tipi di sistemi metrici in molte lingue (v. Jakobson, 1923) ha rivoluzionato tutta la con ineguagliabile ingegno, allargando i suoi studi su singoli scrittori francesi fino a farne una storia della percezione del tempo. J ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] come un dovere civile l'assillo di quel problema della lingua che troppi ridussero allora e di poi a mero problema accademico Un abisso o un miracolo: la Rivoluzione. E non la Rivoluzione francese in se stessa, ma quanto vi s'incarna, e si concreta ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] c'è poesia nuova se non provvede essa stessa a inventarsi una lingua di sapore nuovo, per tramandati che siano i materiali di cui studio dei personaggi delinea tipi che il teatro, anzitutto francese, non dimenticherà. Ma non son tipi che abbiano ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...