Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] di ambienti intellettuali ed eruditi italiani (soprattutto romani, torinesi e, più tardi, napoletani) e francesi, l'assoluta familiarità con la lingua della madre e lo sviluppo di un talento compilativo dimostrato fin dalla prima giovinezza portarono ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima edizione della vita di Dante scritta dal anni.
A fronte dell’influsso della retorica francese e delle tradizioni regionali sulle classi colte ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] -172).
Nella metrica italiana regolare (isosillabica; ➔ metrica e lingua), la composizione (e l’identificazione) dei versi obbedisce a denominazione.
A differenza di quanto accade nella versificazione francese, a dominanza ossitona (per cui un verso ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] . Dopo un soggiorno a Londra, sposò nel 1852 una francese. Alla morte del padre l'eredità gli fu sequestrata nel 1853 dal governo austriaco; ottenne allora l'insegnamento di lingua italiana alla Ecole supérieure du commerce diretta dall'economista ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] riteneva inutili, con un certo dispregio per la filologia francese, eccezion fatta per P. Boyancé -, come dai alla libertà. Si spense laboriosamente attivo alle cure d'un dizionario delle lingue latina e italiana.
Bibl.: Necr. di I. Cazzaniga, L. C ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] C. e spiega inoltre l'adesione alle istanze dello psicologismo francese, e ai motivi della narrativa denominata "campagnola".
Il da quello che si poteva considerare il sostrato della lingua nazionale. Tale impegno affiora con spicco nella prefazione ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] pp. 21-38).
L'iniziale applicazione del metodo storico alla letteratura francese avvenne sotto la guida dei maestri R. Renier, G. De , nel 1914 vinse la cattedra universitaria di lingua e letteratura francese, titolare dapprima a Milano per il biennio ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] sugli studi letterari, interessandosi di folklore e dedicandosi all’approfondimento delle lingue straniere (arrivò a conoscere francese, inglese, tedesco, spagnolo, danese e alcune lingue slave). Nel 1895 ottenne la patente di insegnamento con una ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] .
Uomo di vasta cultura, poliglotta, il L. parlava oltre all'italiano, il croato, il latino, il francese; conosceva l'arabo, il caldeo, il siriano e la lingua del Siam. Per l'attività e la fama raggiunta negli studi gli venne conferito l'Ordine di ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] si appropriò di un metodo rigoroso di ricerca di fondamento storicistico, studiò le lingue moderne (inglese, francese, tedesco e spagnolo).
Esordi con note asciutte, perentorie, eleganti, che riguardavano codici e fonti storiche, pubblicate nell' ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...