BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del Caffè, pur riconoscendo che non tutta la lingua è nella Crusca e vagheggiando una lingua moderna insieme ed espressiva, come quella ammirata in scrittori inglesi e francesi; ma distingue tra la lingua e lo stile, che deve essere invece cosa ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ; e può far pensare ad analoghi recuperi dei poeti francesi detti felibristes, oltre che alla Canzone di Legnano del 1969), 1-2 (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di Montefeltro, e un'elegia (di cui riproduce l'inizio) per una ragazza francese di nome Claudia di cui si è innamorato. In tutte e due le lettere testimonianze delle fonti. Scarsamente sensibile a problemi di lingua e di stile, il C. rivolse il suo ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] all'esterno) dell'Impero romano: per i parlanti di lingua celtica o germanica il latino era un sistema linguistico straniero, tipo narrativo).
La lettura privata ai tempi della Rivoluzione francese
Nel Settecento la lettura trovò nuovi spazi, dalle ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] ancora una traduzione: quella (condotta su una versione francese) del poema drammatico d'argomento biblico La morte di pedagogia, pp. 79-93; P. Spezzani, G. G. e la questione della lingua nel Settecento, pp. 95-108; G. Petrocchi, Dante in G. G., pp. ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] tipo di prosa più diffuso nell’Italia cinquecentesca, e certo non solo per l’ovvia influenza del francese, né perché si tratta della lingua dell’immediatezza diaristica. Solo in certe pagine più pacate e meditative, dove anche il dettato si innalza ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] proseguivano la loro carriera di studenti. Contemporaneamente il padre volle che imparasse lingue straniere, e gli fece studiare (a parte il francese, che per i Berchet era la lingua degli avi, ed era allora notissima in Milano) il tedesco e l ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] e nel 1568 di nuovo dai Giunti. Ebbe anche una versione francese, quasi letterale, col titolo Le morfondu, opera di Pierre de portava la commedia a registrare gli strati più bassi della lingua e a scartare soluzioni più illustri come l'uso del ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] fra due registri satirici, in Id., Saggi e ricerche di letteratura francese, XII (1973), pp. 153-230; W. Binni, La sintesi 81; G. Carnazzi, Berneschi e satirici nella Milano del P. tra lingua tosca e “cruschell de Beltramm”, in Acme, I (1997), pp. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] che durò la prigionia scrisse varie rime in lingua italiana, una canzonetta in dialetto veneziano, alcune poi Bologna 1679, Venezia 1682), tradotti da originali rispettivamente francese e spagnolo; Le curiosissime novelle amorose, Venezia 1655 e 1663 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...