PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] si iscrisse all’Istituto superiore di magistero femminile di Roma, dove si abilitò all’insegnamento di linguafrancese nel 1896 e di lingua e letteratura italiana nel 1898. Trasferitasi a Genova, dove il padre era stato successivamente inviato e ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] nella piccola ma prestigiosa collana pisana de «I libretti di Mal’Aria» di Arrigo Bugiani il poema in linguafrancese Épanouissement de l’amour ultime (Pisa 1977), dialogo galante probabilmente dedicato alla moglie Ida Favretti, e il volumetto ...
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Elettra
Massimo Di Marco
La vendetta di una figlia
Elettra è la figlia di Agamennone, re di Micene, ucciso dall'infedele Clitennestra. L'assassinio del padre segna la vita della fanciulla e scava un [...] del drammaturgo americano Eugene O'Neill Il lutto si addice a Elettra (1931), Elettra dello scrittore francese Jean Giraudoux (1937) e infine Elettra o La caduta delle maschere (1954) della scrittrice belga di linguafrancese Marguerite Yourcenar. ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] un'educazione raffinata, fosse già consapevole della sua vocazione d'intellettuale.
Fin dalla primissima età il F. studiò il francese (lingua che possedeva perfettamente, in cui scrisse molti dei suoi lavori), l'inglese, la musica e il disegno; nel ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] del Duecento.
La fama letteraria di F. è legata a tre opere, scritte negli ultimi vent'anni della sua vita in francese, lingua della classe dirigente dell'Oriente latino: Les quatre temps d'aages d'ome, un trattato di morale dedicato al modo più ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] d'Oltremare di Martinica e di Guadalupa, una poetica di 'creolizzazione' che non è soltanto impasto di lingua locale e francese, orale e scritta, ma apertura dinamica alla pluralità del mondo. Questa posizione, teorizzata da É. Glissant (n. 1928 ...
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Pseudonimo del drammaturgo, poeta e scrittore senegalese di lingua uolof, francese e inglese Sidi Ahmed Alioune (n. Bignona, Ziguinchor, 1933). Poeta della negritudine, influenzato dall'esperienza di Senghor, [...] ). In teatro si rivelò con L'Exil d'Alboury (1967), dramma storico anticolonialista, rappresentato in tutta l'Africa francese; nei suoi lavori successivi, influenzati dai modelli europei riletti in chiave popolare e divulgativa, ha affrontato fra l ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] letteraria è stata in Italia (assai più a lungo che altrove) guida della lingua in generale. Quando i francesi dell’Académie costruivano il loro celebre dizionario, per il lemmario facevano riferimento alla loro personale competenza di utenti colti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nazionali; il trattato di Rastatt, del 1714, è redatto non più in l. ma in francese); il l. restò solo come lingua della Chiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] felibrismo (➔ félibres) di F. Mistral, non sono riusciti a risollevarne le sorti.
All’interno delle lingue neolatine, e particolarmente rispetto al francese, il p. si individua per vari caratteri: conservazione di a accentata in sillaba aperta (prov ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...