Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] Torino, si dedica allo studio del latino e dell'italiano ‒ dopo cinque anni nei quali aveva parlato solamente il francese, la lingua allora più diffusa in Europa ‒ e si avvicina con fervore alla letteratura e al teatro mostrando presto la volontà di ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] con dotazioni più deboli, ma non marginali, delle altre discipline, prevalentemente scientifiche: matematica 377, storia naturale 232, linguafrancese, filosofia e chimica 174 per ciascuna (Genovesi 1988, pp. 81-82). All’idea della competenza tecnica ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 1786), che furono apprezzate anche per il loro stile e segnarono la definitiva scelta della linguafrancese per le sue pubblicazioni. La querelle con gli illuministi francesi l'aveva prevista, e cercò di smorzarla con l'Apologie de Fréderic II sur la ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , Dumarsais, Fréret. I suoi interventi critici nascono da queste conversazioni e assumono la forma di dialogo e di lettera in linguafrancese. Nel Dialogue sur la nature de l'amour (1719, in Prose e poesie, II, pp. LXXVI-LXXXIV), nei sette Dialoghi ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] della sua scrittura giovanile. Seguirono, nel 1968, la raccolta poetica Cuor mio (ibid.; con una sezione in linguafrancese), nella quale confluirono, rielaborati, anche i versi di Viaggio sentimentale; rispettivamente nel 1969 e nel 1971 (ibid ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] è italiano, la cui redazione è italiana, la cui patria è l'Italia e il cui pubblico siamo noi... leggiamo il sommario e dobbiamo riconoscere che la linguafrancese è l'unica buona cosa... perché la critica, la novella, il romanzo sono di autori ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e tanti altri filologi, storici dell'antichità, archeologi, artisti di ogni regione d'Europa, il C., padrone della sola linguafrancese, lettore di libri vecchi di decenni o di secoli e di gazzette, finiva così per simboleggiare nella sua persona ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] la prédéllence du language franpois, uscito a Parigi nello stesso anno, in cui l'autore sosteneva la superiorità della linguafrancese, per ricchezza ed eloquenza, rispetto a quella italiana, portando come esempio lo stile narrativo di Tacito che, a ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e classicheggiante del tempo, dalla buona conoscenza degli scrittori e dei critici inglesi e francesi. Merita perciò particolare attenzione il Saggio sopra la linguafrancese (1750) per la chiarezza con la quale vi è fissata la diversa storia delle ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] una discreta cultura umanistica; dal padre, che pure aveva nutrito qualche ambizione letteraria, ereditò la pratica nella linguafrancese, ma soprattutto con lo Zeno ebbe familiarità fin dalla giovinezza: il poeta ufficiale della corte viennese si ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...