LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] a Losanna da Bonamici nel 1846 (Gli Evangeli, tradotti in lingua italiana da G. Diodati, con le riflessioni e note di p. 48), tentò invano di fare intervenire a suo favore la diplomazia francese: l'8 ott. 1852, al termine di un processo durato 16 mesi ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] che nel 1521 aveva invaso il Ducato di Milano, allora in mano francese. La scelta del M. non fu certo casuale: anche i d'Avalos con i deboli, gli indifesi e gli sconfitti" (Vocabolario della lingua italiana, diretto da A. Duro, III, Roma 1989, p. ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] per chiedergli il permesso di lasciare la figlia maggiore alla corte francese - non volle privarsi di lei.
Il 28 maggio 1606 un quali fu proprio La liberazione di Ruggiero, cantata in lingua italiana da "virtuosi" per la maggior parte italiani. Venne ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] La supposizione si basava sulla presunta conoscenza del francese da parte del G., che gli avrebbe consentito Vegezio. Saggio sui volgarizzamenti in Francia e in Italia, in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] " (p. 243).
Ma è nei saggi sulla letteratura francese e in quelli sulla forma poetica italiana dell'800, che con l'introduzione di accenti più familiari e quotidiani. "La sua lingua poetica è il più strano mostro che si possa immaginare" (p. ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di quella disciplina, con ristampe, riedizioni accresciute (la settima e ultima nel 1984) e traduzioni in molte lingue (francese 1949; tedesca e spagnola 1965; inglese 1955, 1975, 1978; polacca 1968; ungherese 1988).
Dalla cattedra romana Pallottino ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] soltanto nel 1789 (ms. alla Bibl. naz. di Firenze). Nel 1755, accordatosi con Gerbault, "interprete del re per le linguefrancese e spagnuola" e con la editrice "veuve" Quillau, iniziò a pubblicare le Opere del Metastasio corredate da un suo commento ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale si rivelò il suo privilegiato campo d'interessi; nel 1915 ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di Imola, che ci mostrano il C., in Milano occupata dai Francesi, impegnato a fare gli interessi di Caterina contro le minacce del bersaglio da battere: proprio perché la sua teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] sua figlia Federica, (1775)furono pubblicati per nozze Castracane Staccoli-Ansidei a Perugia nel 1872(testo originale francese e traduz. italiana). Scelte abbastanza nutrite delle Lettere bavaresi in Viaggiatori delsettecento, a cura di L. Vincenti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...